L’UCI toglie lo sviluppo massimo consentito del rapporto per gli juniores

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L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) abolirà dal 1 gennaio 2023 la limitazione dello sviluppo massimo del rapporto consentito per gli Juniores nelle gare del calendario internazionale (articolo 2.2.023 del regolamento UCI). Fino al 31 dicembre 2022 resta limitato a 7,93 metri per Junior Maschili e Femminili.

Questa limitazione era già stata tolta in Francia dal 2020, per cui i rapporti erano liberi per gli Juniores nelle gare del calendario nazionale transalpino. La discussione sull’opportunità di togliere questa limitazione per gli juniores era proprio nata in Francia, come avevamo riportato a suo tempo, prendendo in considerazione l’evoluzione del fisico dei giovani nel corso del tempo, e ritenendo che la limitazione dei rapporti fosse ormai anacronistica per gli juniores.

Nelle motivazioni del cambio di regolamento l’UCI pone sia la “mancanza di evidenze scientifiche a supporto delle restrizioni correnti”, sia per la difficile reperibilità dei pacchi pignoni adatti per i gruppi 12V attuali.

 

Commenti

  1. Surfin Bird:

    juniores=branco di lupi assetati di sangue.
    Questa è la riflessione di mio figlio 17 anni ancora da compiere e primo anno da juniores in cui ha fatto il suo primo podio regionale, "Mi sembrava pericolosa la mtb, ma mi sono reso conto che nelle gare su strada si rischia il collo ad ogni curva, per non parlare delle volate di gruppo".
    Quando passerà under23 dirà le stesse cose di nuovo aggiungendo” ora capisco perché i prof ogni corsa si fanno male quando cadono. 60km/h jn pianura tutti in fila quando si apre il gas. Alla fine da junior complice anche il limite del rapporto, non raggiungi certe velocità. “;pirlùn^
  2. Riccardo03:

    Quando passerà under23 dirà le stesse cose di nuovo aggiungendo” ora capisco perché i prof ogni corsa si fanno male quando cadono. 60km/h jn pianura tutti in fila quando si apre il gas. Alla fine da junior complice anche il limite del rapporto, non raggiungi certe velocità. “;pirlùn^
    Forse da junior è ancora peggio, almeno io ho trovato una situazione migliore fra gli under che tra gli junior da quel punto di vista. I primi ti buttano nel fosso 200 metri dopo la partenza se vogliono passare i secondi in condizioni normali la prima metà corsa usano un po' di sale in zucca (non tutti).
    Infatti ci sono molte meno cadute.
    Poi chiaro negli ultimi 10 kilometri prima della volata non si guarda in faccia nessuno, ma da che mondo e mondo è sempre stato così.
  3. Riccardo03:

    Si questo e vero ma dipende da gara a gara. Ieri all’italiano tutti col sangue agli occhi stavano, uno stress folle per 4h
    Bastava rischiare un po' e stare nella seconda parte del gruppo la prima metà di corsa, era inutile per me andar davanti a far sportellate per poi ritrovarsi dietro dopo 3km. Ma si sa l'Italiano è una corsa a sè, di solito non c'è tutta questa ansia specie se è lunga o meglio, chi è davanti le prime 2h per la fuga poi di solito salta e vai davanti molto più agevolmente dopo di solito.
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