Grande exploit di Matteo Sobrero (Astana-Premier Tech) che è il nuovo campione italiano a cronometro, sua prima vittoria da professionista a 24 anni. Il corridore di Alba ha siglato il miglior tempo di 58’40”, 25″ meglio dello specialista Edoardo Affini (jumbo-Visma) e 41″ meglio di Mattia Cattaneo (Deceunick-QuickStep). Cattaneo ha confermato l’ottima forma mostrata al giro di Svizzera, dove ha concluso 9° assoluto e 3° nella cronometro di apertura dietro i padroni di casa Küng e Bissegger.
Fuori dal podio Filippo Ganna (Ineos-Greanadiers) in giornata no, 4°.
Sobrero aveva dato ottimi segnali già nella cronometro di chiusura di Milano al Giro d’Italia, dove aveva concluso 4° a solo 1″ da Affini, 2″ da Cavagna e 14″ da Ganna. Senza contare che è un corridore versatile, come dimostrato col 3° posto assoluto al recente giro di Slovenia dietro Diego Ulissi e Tadej Pogačar.
Non ha avuto problemi ad imporsi Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) in campo femminile, vincendo con un vantaggio di 1’10” su Soraya Paladin (Liv Racing) e 1’58” su Tatiana Guderzo (Alé BTC Ljubliana).
Astana anche in Spagna, con Ion Izagirre che si è imposto per 0,8″ su David De la Cruz (UAE) e 48″ su Carlos Rodriguez (Ineos).
Prima vittoria da professionista per Joāo Almeida (Deceunick-QuickStep) che indosserà la maglia di campione nazionale a cronometro portoghese. Ha battuto Rafael Reis per 54″ e José Fernandes Neves (W52/Porto) per 1’13”.
Tripletta Groupama-Fdj in Francia, con la vittoria di Thomas Benjamin su Bruno Armirail e Alexys Brunel (il favorito Rémy Cavagna solo 23° per un guasto meccanico). Senza sorprese la vittoria di Audrey Cordon-Ragot in campo femminile.
Se ha vinto vuol dire che fa almeno 450 Watt ... e siccome pesa 63 kg ... potrebbe davvero emergere nei prossimi anni.