Piergiorgio Sbrissa,
28/09/2019
Dopo un incredibile attacco solitario Annemiek Van Vleuten ha vinto la maglia iridata sul circuito di Harrogate. Sola in testa per 104km l’olandese ha resistito fino al traguardo compiendo una sorta di cronometro individuale di 3h, per poi lasciarsi andare a meritate lacrime di gioia. A 36 anni 11 mesi e 20 giorni è la più anziana ciclista a vincere il titolo mondiale, battendo il record i Jeannie Longo del 1995.
Dietro la Van Vleuten doppietta olandese con Anna Van der Breggen (+2’15”), la quale ha controllato i tentativi di rincorsa alla compagna nel gruppo. Terza l’australiana Amanda Spratt (+2’28”).
Le migliori italiane Elisa Longo Borghini e Marta Bastianelli, 5^ e 7^.
A volte mi chiedo, ma li sapete esprimere dei giudizi equilibrati? Non è sempre tutto bianco e nero, poi è veramente triste criticare lo sport femminile invece che essere di supporto.
e non è detto che sia una cosa positiva: infatti, secondo me, l'ultimo dei grandi è stato Hinault, capace di vincere in un anno, mondiale, Giro, Liegi e Romandia.
è così cambiato il ciclismo dai tempi del bretone? non lo so, non mi sembra, se non nella suddetta specializzazione.
che, ripeto, non è detto che sia un bene.
ps: gli avversari di Hinault erano mediocri? non mi pare...
ppss: spesso trovo più interessanti le gare femminili di quelle maschili, dove sovente la gara si accende a pochi chilometri dall'arrivo.
curioso che tanti si lamentino che nelle gare maschili non ci sia battaglia da lontano, poi quando questo avviene in quelle femminili allora si dice che è a causa della mediocrità delle concorrenti...