Nuovi Garmin Rally

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Garmin presenta due nuovi pedali con misuratore di potenza integrato, i Rally.

I Garmin Rally sono disponibili con due compatibilità: gli RK200 compatibili con tacchette Look Keo, e gli RS200 compatibili con tacchette Shimano. A questi si aggiungono le versioni RK100 e RS100, che sono misuratori di potenza singoli, al contrario dei 200 che sono doppi, uno per pedale.

La precisione di rilevamento della potenza è dichiarato a +-1%. Gli scafi dei pedali è in polimero resistente agli urti, e sono sostituibili.

Il misuratore di potenza è annegato nel mandrino dei pedali, rendendolo protetto da sporco, acqua, urti e rendendolo meno sensibile agli sbalzi di temperatura.

Novità assoluta di Garmin è l’entrata nel mondo dell’off-road, sia esso Mtb o Gravel, con i pedali con misuratore di potenza integrato Rally XC200 e XC100. Questi pedali con misuratore di potenza integrato sono compatibili con tacchette Shimano SPD, e sono a doppio attacco, come dei normali pedali da Mtb.

I misuratori di potenza Garmin Rally XC200 e 100 hanno una potenza dichiarata del +-1%. La versione 100 è la versione a misuratore singolo, ovvero è presente solo su un pedale. Mentre la versione 200 è di fatto un doppio misuratore, uno per pedale, con tutti i vantaggi di una misuratore per gamba.

Questi pedali hanno le stesse caratteristiche delle versioni strada, anzi sono convertibili gli uni negli altri grazie ad un kit di conversione, quindi si può sostituire il corpo esterno mantenendo il mandrino dove è integrato il misuratore di potenza.

I Rally sono compatibili con protocollo Bluetooth e ANT+.

Caratteristiche tecniche

  • Tipo di batteria: LR44/SR44 (x4) o CR1/3N (x2)
  • Durata della batteria: fino a 120 ore
  • Peso massimo del ciclista: 105 kg
  • Precisione: +/- 1%
  • Richiesta di calibrazione automatica
  • Tensione di rilascio regolabile
  • Posizione di misurazione della potenza: dal mandrino
  • Comunicazioni: ANT+® e Bluetooth®

Rally RS200 – RK200

  • Peso: 320 g (326gr RK)
  • all’acqua.: IXP7
  • Tipo di tacchetta: SPD-SL
  • Q factor: 53 mm (55 mm con rondella da 2 mm in dotazione)
  • Altezza d’appoggio dal centro mandrino: 12,2mm

Rally XC200

  • Tipo di batteria: LR44/SR44 (x4)
  • Durata della batteria: fino a 120 ore (con batteria di tipo LR44)
  • Peso: 444 g (451gr gli XC100)
  • all’acqua.: IXP7
  • Peso massimo del ciclista: 105 kg
  • Precisione: +/- 1,0%
  • Tipo di tacchetta: SHIMANO SPD
  • Q factor: 53 mm (55 mm con rondella da 2 mm in dotazione)
  • Altezza d’appoggio dal centro mandrino: 13,5mm
  • Richiesta di calibrazione automatica
  • Tensione di rilascio regolabile
  • Garmin Connect
  • Posizione di misurazione della potenza: dal mandrino
  • Comunicazioni: ANT+® e Bluetooth®

Prezzi:

RS200 1099,99eu

RK200 1099,99eu

RS100 649,99eu

RK100 649,99eu

XC200 1199,99eu

XC100 699,99eu

Kit conversione 199,99eu

Lo scafo singolo di ricambio 99eu

Il pedale opzionale per l’upgrade a doppio sensore è in vendita a 549.99 Euro per RK e RS e 599.99 Euro per XC

 

Sito Garmin Rally

 

 

Commenti

  1. turo91:

    Perchè le tacchette Shimano sono molto meglio, io tipo odio le Look, ma sono costretto ad usarle sui Favero
    A me sembrano identiche. :D
  2. Tapinaz:

    Non faccio confronti con Look, ho spiegato prima i motivi personali e di molti altri come me, che non intendono passare dal pedale Shimano ad altre tipologie.
    Ho un powermeter Shimano Durace, che effettivamente non ha mai ritenuto di implementare tale sua tecnologia nei pedali.
    Forse, perché ritiene migliore quella tradizionale nelle pedivelle, certo a discapito della usabilità del prodotto su altre bdc, che viene permessa dal sistema con il semplice spostamento dei pedali.
    Ben venga Assioma, stimolata forse da questi Garmin.
    Probabilmente, hanno compreso quale fetta di mercato possono accaparrarsi.
    Personalmente ritengo che la posizione del PM, sui pedali, piuttosto che sulla guarnitura, sia del tutto ininfluente rispetto all'obiettivo per il quale è pensato lo strumento. L'importante è che sia affidabile è coerente nella misurazione. Il fatto che nel professionismo tutti usino PM su guarnitura dipende, a mio avviso, dal fatto che così facendo puoi scegliere liberamente il tipo di pedale che preferisci e non avendo, loro, problemi ad avere un PM per ogni bicicletta il problema della versatilità non si pone.
    Riguardo il fatto che i pedali sono più esposti a urti e danneggiamenti può anche essere, ma affinchè di danneggi il PM, dunque il cuore del sistema, credo che serva qualcosa di apocalittico. L'elettronica degli assioma è nel tamburo in resina dunque non esposto a urti esterni, difficile che si danneggi. Il pedale invece potrebbe esserlo, ma quello si sostituisce facilmente e con poca spesa.


    core59:

    Sono un felice possessore di Assioma, ma, venendo da SRM avevo molti dubbi.
    Come funzionamento sono assolutamente egregi ed il rapporto qualità/prezzo rispetto ai Garmin/Look è ottimo.
    Certo SRM lo ritengo ancora ad un livello superiore ma i prezzi sono molto alti, tuttavia il SW SRM è eccezionale
    Vale quello che ho detto prima. SRM è un sistema completo e quello che paghi è proprio quel sistema, il SW, il computer per la bici. Certo, anche lo strumento in sè (PM) è ottimo, ma è qualcosa di impalpabile se funziona correttamente. Mi spiego meglio. Il misuratore di potenza vero e proprio, cioè l'estensimetro e le sue componenti elettroniche, se funziona correttamente, ha una ridotta percentuale di errore (parliamo di meno dell'1%) ed è affidabile anche in condizioni estreme, è solo una componente elettronica. Che si chiami SRM o ASSIOMA o RALLY poco importa.
    E allora, se l'obiettivo è allenarsi con la potenza avendo dati coerenti, completi ed affidabili, SRM diventa un grosso e costoso vezzo. ;-)
  3. kalla:

    Vi chiedo un consiglio.
    Data l’uscita dei Rally - decisamente fuori mercato come prezzo al pubblico - vale la pena acquistare i Vector 3 in eventuale offerta o meglio andare sugli Assioma Duo?
    Detto terra terra dipende dai tuoi gusti.
    Assioma è un prodotto ottimo e maturo sotto tutti i punti di vista, vector 3 ha avuto problemi forse ora risolti.
    L’assistenza di Favero, visto che è italiana, è impeccabile.
    Dell’offset non te ne fai nulla, come dicono in tutte le recensioni, quindi hai a disposizione gli stessi dati.
    Ora, considerando prezzo, estetica, tipo di tacchette e preferenze di marca, scegli quello che più ti soddisfa.
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