Oltre 1 milione di dollari per la trasmissione senza catena

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Driven, azienda spinoff di CeramicSpeed, sta sviluppando una trasmissione a basso attrito per biciclette (di cui avevamo già parlato qui), ed ha raggiunto l’obiettivo di finanziarla tramite crowdfunding per un montante minimo di 1 milione di dollari in due giorni.

Jason Smith, il Chief Technology Officer di CeramiSpeed ha affermato che “stiamo ricevendo cosi tante richieste da gente che vuole darci soldi che non sappiamo cosa fare. Presumo siano tutti ciclisti che vogliono entrare come investitori“.

SeedInvest, azienda che gestisce la campagna, ha ricevuto altri 600.000 dollari in ulteriori donazioni che sono ora state messe in attesa nel caso le prime donazioni non vengano confermate per qualche ragione. Campagna che doveva durare un mese e che invece ha raggiunto il proprio obiettivo in soli due giorni.

Raggiunta la cifra per finanziare la produzione ora Driven sta cercando una struttura a Boulder, in Colorado, per iniziare la produzione.

Sempre Smith ha affermato che ora “abbiamo bisogno di una nuova macchina CNC e più stampanti 3D. Abbiamo già assunto un altro ingegnere e stiamo cercando degli ingegneri elettronici. In 6 mesi speriamo di avere un prototipo funzionante che possa essere utilizzato. Non abbiamo ancora raggiunto il punto in cui poter imprimere tutta la potenza di un ciclista sul sistema, ma abbiamo varie idee e stiamo cercando di brevettarle“.

Questo tipo di trasmissione necessita di un telaio dedicato, che sarà probabilmente realizzato a Taiwan, per poi vendere quindi la trasmissione a produttori come OEM.

Sempre Smith ha dichiarato che “non abbiamo alcuna intenzione di costruire delle nostre bici oltre la prima serie di dimostrazione“, ma restano in contatto con diversi costruttori.

Driven prevede di raggiungere i primi guadagni in cinque anni, con un ritorno di 10-20-30 volte gli investimenti in 3 anni. Il progetto prevede di costruire per il 2023 circa 1000 trasmissioni vendute a 1600 dollari l’una, con una previsione di guadagno dal 2024 con vendite per 8 milioni.

 

Commenti

  1. Ipercool:

    Ma no, fighe da un punto di vista ingegneristico, esteticamente non si sa neanche se assomiglierà a quello che si vede oggi.
    Se ci sarà immagino che sarà totalmente carenato come già si era visto un prototipo
  2. longjnes:

    ma soprattutto, cosa ti mandano a casa per 1600$?
    un cardano, un disco rotante con tanti spunzoni, una guarnitura e un comando?
    servirebbe anche una ruota, un telaio della propria misura e forse qualcosaltro ancora.
    Il disco però come sottopentola lo vedrei benissimo
    appunto....non si parla più di una trasmissione ma di un intero sistema bici, e se non fanno tutto loro in casa al massimo trovano un collaboratore, questo si aggiunge all'elenco dei motivi per cui un progetto del genere difficilmente vedrà la luce se non a livello "prototipo" o bici di design in tiratura limitatissima, questi invece parlano di inserirsi nel mercato e venderne migliaia...ma a chi?
  3. Ipercool:

    Beh, considerata la complessità della realizzazione se vogliono farlo sul serio con un milione ci fanno poco o niente, quindi penso che questa raccolta fondi cambi poco, tanto se non la si condivide basta non partecipare, quindi molto semplice, come se non piace qualcosa che è già in commercio basta non comprarla invece di stare ad abbaiare alla luna tutto il tempo.

    Il sistema è tecnicamente affascinante, estremamente complesso nell'ingegnerizzazione ma altrettanto semplice nel principio ispiratore, aspetto che ne esalta i propositi.
    La trasmissione a catena è molto molto efficace nella sua (attuale) semplicità, quindi per sostituirla vantaggiosamente occorre qualcosa di effettivamente dirompente.

    Questo sistema ha molte peculiarità interessanti, se ne parlò già diffusamente a suo tempo, certo ha moltissime difficoltà di realizzazione pratica, ma io saluto sempre con favore chi è animato da spirito innovativo, per cui non so se riusciranno a renderlo funzionante ma lo spero, con quali soldi lo facciano non mi riguarda minimamente.

    Ci sono cose molto fighe in questo sistema, che vanno oltre le immancabili e banali considerazioni da bar circa l'incapacità di chi fa le cose il quale ovviamente non si rende conto di quanto sia cretino rispetto a chi tuttologo di fama mondiale le giudica arringando altri esperti.
    Ad esempio il pignone si comporta come un doppia frizione, mentre è ingaggiato la corona dei cuscinetti si trova tutta sullo stesso piano, quando si aziona il cambio mezza corona si sposta avanti o indietro assialmente a seconda che si voglia salire o scendere di pignone e lo spostamento dell'albero avviene nel momento in cui l'ultimo cuscinetto che si trova su un piano lascia il dente di ingaggio in modo che il primo che si trova sull'altro piano ingaggi il dente del, rapporto successivo.

    Chi è interessato a queste cose può sperare che ci riescano, gli altri basta che li ignorino, una cosa che mi da fastidio è la solita ed ormai stucchevole levata di scudi circa la mortificazione della poesia e semplicità della biciletta ad ogni minimo accenno di qualcosa di nuovo, ma che ve ne frega, ci sono decine di artigiani pronti a saldarvi con immensa maestria 8 tubi in croce e qualcuno che vi fa dei gruppi come piacciono a voi lo troverete ancora per chissà quanto tempo, comprate quella di roba e vivete felici.
    la vedo un pò improbabile che il pignone riesca a simulare il sistema a doppia frizione
    ma andando oltre il fatto molto probabile, che hanno tirato fuori la cosa del cardano più per pubblicità che altro, finendo poi col dover fare qualcosa di concreto mi viene da pensare: riusciranno a fare il prototipo o uscirà prima una trasmissione idrostatica?
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