Sergio Higuita nei guai per aver usato una bici non della squadra

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Come ogni anno si è arrivati in quello strano limbo che è il periodo tra la fine della stagione e l’inizio del nuovo anno, quando molti corridori hanno già firmato contratti con le nuove squadre, ma da regolamento rimangono sotto contratto con le squadre precedenti sino al 31/12, e pertanto sono tenuti ad utilizzarne divise e materiale. Non è un mistero però che le nuove squadre già forniscano le bici “nuove” ai corridori non solo perché ci si abituino e per fare le dovute correzioni su misure e componenti, ma anche perché a fine novembre alcune squadre ritirano le bici “vecchie”, e quindi i corridori si troverebbero senza bici.

Quindi non è raro in questo periodo vedere in certe location frequentate da pro i corridori con le divise delle squadre della stagione, ma le bici delle squadre della prossima. Il che non pone problemi, a meno che un video o una foto di questi “mix” non diventi virale, com’è il caso in questi giorni del video i cui Daniel Martinez della Ineos e Sergio Higuita della EF passano a velocità tripla un gruppo di cicloturisti su una salita colombiana.

 

Ovviamente i più attenti si sono subito accorti che Higuita è in sella ad una Specialized SL7 coi colori della Bora-Hansgrohe (e calza anche delle scarpe dello stesso marchio), la squadra in cui il colombiano militerà il prossimo anno. Cosa che non è piaciuta alla dirigenza della EF Education First, la quale ha immediatamente comunicato la rescissione del contratto di Higuita, risparmiandosi un mese e mezzo di stipendio da versargli.

I realtà poi la EF ha comunicato che la decisione è stata presa nei confronti del corridore “per lo scarso rispetto verso gli sponsor che lo supportano oggi”, ma che è stato raggiunto un accordo col corridore, il quale si è scusato per l’errore “di aver utilizzato la nuova bici ad un evento pubblico”, e che il contratto non sarà terminato, ma andrà a scadenza.

 

 

 

Commenti

  1. Stesso destino per Lawson Craddok, fotografato coi nuovi compagni della Bike Exchange con bicicletta Giant. Colpa dei social network...
  2. dinute:

    Se l'UCI una volta per tutte si decidesse a portare la scadenza dei contratti al 31/10 ci sarebbero molti meno problemi
    Non credo sia sempre colpa dell'UCI. Ad esempio per le corse di esibizione siamo sicuri che squadre e sponsor sarebbero contenti che venissero corse con nuove bici e maglie? Tipo Sagan che ha vinto il Giro d'Italia Criterium 5gg fa. Con maglie e bici nuove della Total (e di tutte le atre squadre) nemmeno pronte?
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