8848 metri di dislivello in impennata

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Manuel Scheidegger ha percorso 8848mt di dislivello a Steffiburg (Svizzera) impennando sulla ruota posteriore per tutta la durata della salita.

Manuel Scheidegger ama il ciclismo, ma in impennata, e con le sue prestazioni Scheidegger raccoglie fondi per un progetto caritatevole in Nepal. Pertanto l’ovvia conclusione è stata provare un Everesting in impennata. Scalare il totale dei metri di dislivello per raggiungere la vetta dell’Everest percorrendo una stessa salita più volte.

Nessuno aveva mai provato un un Everesting su una ruota sola: oltre alla fatica fisica si aggiunge anche la fatica per la parte superiore del corpo e la concentrazione per mantenere l’equilibrio per oltre 20 ore consecutive.

Con il suo Everesting in impennata Manuel Scheidegger ha raccolto fondi per il progetto Wheels4Nepal.ch grazie al quale i bambini di strada di Pokhara, in Nepal, potranno avere l’opportunità di intraprendere un percorso formativo costruendo un laboratorio di riparazioni di bici.

 

Commenti

  1. jacknipper:

    imprese simili le ha fatte il nostro https://www.magicotempe.com/ , sempre per beneficenza, ma tutte le volte ho letto critiche del tipo "non è ciclismo", "va bene al circo" e simili
    speriamo a questo giro le critiche vengano risparmiate
    se fosse fine a se stesso sarei d'accordo, non ne capirei il senso, ne mi farebbe alzare nemmeno un sopracciglio, ma vista la finalità qualsiasi cosa va bene per raccogliere, quindi bravo!
  2. Giantista:

    quindi, siccome lui la fa in impennata si crede migliore di te ?
    quanto siete limitati e quanta invidia avete in corpo! Il ciclismo è una forma di libertà, l'everesting si puà fare pure a piedi o con il monociclo, nessuno ha imposto la regola che deve farlo su due ruote.
    impara a rispettare il concetto di libertà invece di criticare e polemizzare come chiaramente farebbe la volpe quando non arriva all'uva
    Non hai capito nulla ma veramente nulla di nulla.

    1) Se avesse fatto everesting normalmente non lo saprebbe nessuno. Sono tante le persone che lo fanno. Lui l'ha fatto apposta in impennata perché voleva farsi notare, risultando quindi più interessante (ho usato la parola "il più bravo" perché è il primo che l'ha fatto, quindi "è arrivato primo"), perché se l'avesse fatto normalmente, per risultare interessante e quindi pubblicato su blog e forum, avrebbe dovuto fare un tempo record, cosa che non gli sarebbe ovviamente riuscita, visto che l'everesting è già stato fatto, magari anche per gioco, da alcuni prof, che il tempo su due ruote di questo circense lo avrebbero sbriciolato... Quindi il suo è protagonismo. Essere primi in classifica, di una classifica fatta da 1 persona. Patetico.
    2) Io non sono invidioso di una persona che ha come primo obiettivo l'apparenza. Io punto alla sostanza.
    3) Non ho nulla contro la libertà, e per me l'everesting può farselo anche in ginocchio, come già ci sono tanti pellegrini che sciaguratamente fanno così il cammino di Santiago. Ma la mia libertà ha pari valore della sua, e io posso liberamente dire che questa impresa è ridicola, come sarebbe ridicola e dannosa quella di farselo in ginocchio, e come è ridicolo e dannoso fare il cammino di Santiago in ginocchio.
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