CeramicSpeed lancia i suoi cuscinetti realizzati con la sua tecnologia di lubrificazione solida Solid Lubrication Technology (SLT) che utilizza un polimero plastico infuso di olio solido. Nella produzione, il polimero viene iniettato nella cartuccia per riempire le cavità tra il cuscinetto e la pista. Utilizzando pori microscopici l’olio infuso nel polimero può continuare a lubrificare i cuscinetti e con le cavità riempite dal polimero i contaminanti non possono penetrare nella guarnizione esterna.
L’esclusivo polimero solido dei nostri cuscinetti SLT rimedia a due delle cause più comuni di malfunzionamento dei cuscinetti: l’assenza di lubrificazione e la contaminazione da grasso attraverso l’ingresso di sporcizia. I micropori nel polimero solido distribuiscono uniformemente l’olio sufficiente per mantenere il cuscinetto ben lubrificato, mentre contengono anche olio sufficiente per essere autolubrificante per tutta la durata del cuscinetto, anche quando utilizzato nelle condizioni più difficili.
I cuscinetti SLT di CeramicSpeed saranno eventualmente disponibili per serie sterzo e perni delle sospensioni, ma al momento non è previsto l’utilizzo nei movimenti centrali o cuscinetti delle ruote. CeramicSpeed afferma che ciò è dovuto al fatto che la tecnologia SLT funziona meglio nei “movimenti alternativi” in cui il grasso tradizionale può essere allontanato dai cuscinetti.
SLT ha enormi vantaggi di protezione che sono eccezionalmente adatti per i movimenti alternativi, come quelli che si trovano nelle serie sterzo e nei perni delle sospensioni. Poiché le sfere di questi cuscinetti non ruotano mai continuamente il grasso tradizionale viene spinto da parte e lontano da dove è necessario. Il contatto costante del polimero SLT che incapsula le sfere risolve questo problema, anche se con un compromesso di efficienza. Per i cuscinetti completamente rotanti, dove il grasso entra costantemente in contatto con nuove superfici sulle sfere, il nostro approccio tradizionale con ceramica ibrida è il più adatto.
qui non si parla di cuscinetti ceramici, guadagni ecc, su cui io sono fortemente scettico come te
si parla di cuscinetti normali, in sfere di acciaio, che hanno però un polimero "impregnato" d'olio al posto del grasso: in questo modo non può entrare acqua o sporco nel cuscinetto, l'olio non si deteriora come il grasso, e il cuscinetto diventa quasi eterno
e, se leggessi l'articolo, ti accorgeresti che sono escluse ruote e mc. si parla di cuscinetti usati per movimenti non rotatori
Io sono l'ultima persona che si fa influenzare dal marketing.....io guardo a quello che mi serve veramente, al costo e all'utilità....non dico che questi cuscinetti a lubrificazione solida siano una baggianata, magari in ambito industriale porterebbero dei benefici ma non vedo (in rapporto al costo che non credo sia uguale a quello di un normale cuscinetto) quale beneficio possano apportare su uva SS di una bicicletta. Se mi facessi influenzare dal marketing pedalerei su una bdc in carbonio con cambio elettronico e dischi invece pedalo su un titanio, cambio meccanico e freni rim. Se da una parte i dischi portano una maggiore sicurezza, specialmente in frenata sul bagnato, un cambio elettronico non vedo che beneficio possa portare....come tante, troppe, cose non porta nessun reale beneficio all'utente finale.....noi prendiamo ogni trovata tecnologica come migliorativa ma non è detto che lo sia, anzi, spesso è una miglioria solo percepita e non reale ma si sa.....l'uomo deve sempre mostrate al prossimo di essere "migliore" , come ho già detto in un'altra discussione, il ciclista amatoriale medio è "fottuto dal dovere, pensare di dover avere"
Mi dispiace ma io non vedo tutta questa trovata rivoluzionaria in quei cuscinetti.