È della scorsa notte la notizia dell’ampliamento della zona rossa a tutta la Lombardia e ad altre 11 province italiane. Vietato uscirne, vietato entrarne, soprattutto per motivi futili come potrebbe essere un giro in bicicletta.
Al di là di questo, gli spostamenti interni devono essere tenuti ad un minimo: “Evitare in modo assoluto ogni spostamento all’interno dei territori salvo che per spostamenti motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza“. In parole povere, si invita la popolazione a stare il più possibile in casa fino al 3 aprile.
Come ti comporti? Eviterai anche il giretto in bici nel parco, oppure farai del movimento fisico evitando di incontrare altre persone?
E il buon senso in Italia non esiste...perché se quando viene emanato un decreto in 10000 scappano in Puglia e 7000 in Sicilia vuol dire che siamo un popolo di deficienti.
Se oggi mentre lavoravo,ho visto la coda dal macellaio e la folla al Briko...posso capire ancora ancora dal macellaio...ma al Briko cosa fai scorta di viti e tasselli?
Siamo un popolo di idioti e basta...non c'è rimedio...cmq nell'incertezza state a casa.
Ma realisticamente, se prendo la bici e faccio un giro stando in strada a milano, giusto per prendere un po' d'aria, sono isolato, sono in strada e quindi lontano metri dai marciapiedi dove passano i pedoni. Anzi credo che per i pendolari e per chi deve muoversi al momento la bicicletta sia anni luce più sicura dei mezzi pubblici e moderatamente più sicura persino di un automobile, dove si è comunque immersi sempre nella stessa aria ( magari uno t'ha tossito sulla giacca, ti siedi in auto con la giacca infetta e in un ora di viaggio finisce che te la respiri, in bici molto difficile che succeda ).
il fattore di rischio diventa quello di prendere un binario del tram o farsi prendere da una macchina e finire in ospedale, andando a rompere i coglioni ai medici che hanno altro a cui pensare.
Di fatto sono più esposto a casa se esco sul balcone e nello stesso momento esce il mio vicino.
idem, se ho il cortile condominale o il parchetto sotto casa, o faccio il giro dell'isolato e scendo a portare a spasso il cane, posso farlo benissimo senza letteralmente dover incrociare nessuno se sto attento a ciò che faccio. Il fattore di rischio, come ho detto poco sopra, diventa prendere l'ascensore, o passare dalla portineria, dai cancelli, e tutti quei luoghi dove la gente tocca tutto.
questo se uno fa le cose con criterio. Ma se la persona media facesse le cose con criterio non ci sarebbero nemmeno i limiti di velocità, non ci sarebbe l'obbligo delle cinture, non ci sarebbero un sacco di divieti che tutti normalmente si devono subire perchè la persona media se ne frega di tutto. Percui capisco benissimo che l'esortazione sia "state a casa"