Documentario sul record dell’ora di Ganna

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Per tutti coloro che sono curiosi riguardo i “dietro le quinte” ed in generale la storia che ha portato Filippo Ganna a battere il record dell’ora stasera ci sarà la diretta e poi sarà disponibile su Youtube un documentario realizzato da Pinarello.

Quindi per chi non avesse esaurito curiosità riguardo questo storico record appuntamento su Youtube Buona visione.

Commenti

  1. mauretto:

    Roba piccola ok, di componenti medio piccoli ne facciamo tantissimi anche da me, io intendevo telai.
    Per adesso il puro costo orario della sola macchina senza contare tutto il resto, per pensare a una produzione in serie a un prezzo al pubblico non dico concorrenziale o equiparabile al carbonio (non fasciato) ma nemmeno fuori da ogni grazia, è ancora troppo elevato. Poi se si tratta di fare prodotti di altissima gamma o di nicchia allora ok
    Nelle bici il costo dell'energia è una voce importante peró. I rincari recenti che hanno toccato Europa piú di chiunque altro di certo non remano a favore.

    E questo è vero specialmente per l'alluminio (se ho capito bene avendo ascoltato video in sottofondo, si tratta di alluminio e titanio)
  2. mauretto:

    La cosa che costa più cara in produzione è il tempo, per adesso il costo orario di una stampante grande ma non enorme, come quella che si vede nel video, è tanto elevato ve lo assicuro.. e per stampare con i santi crismi i vari componenti di un telaio (perché non sto neanche a parlare di una macchina abbastanza grande da stamparne uno monoblocco) ci vogliono ore, ore e ore
    Esatto, costi della stampa metallica e tempi di produzione sono ancora decisamente elevati, le nuove macchine a 12+ laser promettono di accorciare molto i tempi, almeno con leghe di alluminio, però sono sempre processi lunghi e delicati, lontani dalle necessità di una produzione di biciclette se non prodotti davvero particolari e in ridottissima serie

    La.stampa plastica ha velocità e costi molto più ridotti e arriverà sicuramente prima per la produzione di piccoli componentj
  3. martin_galante:

    Si, pero' nei fatti le uniche fabbriche che Selle Royal ha acquisito ed ampliato negli ultimi dieci anni sono vicino Shanghai e vicino Beijjing, oltre un centro R&D a Salt Lake City. In Italia si fa ancora un sacco di design industriale, e' un paese che esporta piu' di quello che importa, che produce piu' di quello che consuma. Ma su settori specifici, le cose non cambiano in pochi mesi. La produzione di telai e' stata per decenni piu' competitiva altrove e lo e' tutt'ora. I problemi logistici dovuti alla pandemia hanno reso le differenze meno marcate, la crisi energetica piu' marcate. Sono fenomeni che probabilmente avranno durata limitata, ma che lasceranno un'eredita'. Non e' ovvio che il vento cambi.
    mi hanno esplicitamente detto che stanno portando le stampandi 3D in Italia, e che poi potremo anche fare una visita per mostrarvele.
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