Documentario sul record dell’ora di Ganna

12

Per tutti coloro che sono curiosi riguardo i “dietro le quinte” ed in generale la storia che ha portato Filippo Ganna a battere il record dell’ora stasera ci sarà la diretta e poi sarà disponibile su Youtube un documentario realizzato da Pinarello.


Quindi per chi non avesse esaurito curiosità riguardo questo storico record appuntamento su Youtube Buona visione.

Commenti

  1. mauretto:

    Roba piccola ok, di componenti medio piccoli ne facciamo tantissimi anche da me, io intendevo telai.
    vabé si comincia dal piccolo, e secondo me i vantaggi sono enormi. Vai in negozio, ti fai fare il calco delle chiappe, che viene mandato a Fizik, e ricevi la tua sella personalizzata. E anche quelle future.
  2. martin_galante:

    Nelle bici il costo dell'energia è una voce importante peró. I rincari recenti che hanno toccato Europa piú di chiunque altro di certo non remano a favore.

    E questo è vero specialmente per l'alluminio (se ho capito bene avendo ascoltato video in sottofondo, si tratta di alluminio e titanio)
    Il costo energetico elevato è per la produzione dell'alluminio partendo dal minerale (Bauxite) . Per il resto, non sono processi particolarmente energivori ( il laser fonde una piccolissima quantità di polvere, quindi potenze tutto sommato piccole).
  3. alespg:

    Il costo energetico elevato è per la produzione dell'alluminio partendo dal minerale (Bauxite) . Per il resto, non sono processi particolarmente energivori ( il laser fonde una piccolissima quantità di polvere, quindi potenze tutto sommato piccole).
    Penso che processare in Italia la bauxite non si faccia piu', nel senso proprio di produzione zero su livello industriale. Circa 60% della produzione di alluminio mondiale e' in Cina, il resto se lo dividono paesi con bassi costi dell'energia (India, Russia, Canada, persino Medio Oriente). Per le bici pero' la questione e' piu' delicata, nel senso che se fai una bici di alluminio dai tubi temprati con semplici deformazioni meccaniche, hai dei risultati inferiori. Giant notoriamente per il suo alluminio controlla ogni singola fase, addirittura dall'estrazione (in Cina). In pratica la maggior parte delle aziende credo ricevano il materiale a livelli di lavorazione diversi, ma poi si susseguono molti fasi (ad esempio alleggerire i tube e hydroforming). Che richiedono molta energia. Se col laser intendi le saldatura una volta che tutte le parti abbiano le loro sezioni e forme, ok.

    marco:

    Fizik sta portando il 3D nei propri stabilimenti italiani, per le selle.
    Si, pero' nei fatti le uniche fabbriche che Selle Royal ha acquisito ed ampliato negli ultimi dieci anni sono vicino Shanghai e vicino Beijjing, oltre un centro R&D a Salt Lake City. In Italia si fa ancora un sacco di design industriale, e' un paese che esporta piu' di quello che importa, che produce piu' di quello che consuma. Ma su settori specifici, le cose non cambiano in pochi mesi. La produzione di telai e' stata per decenni piu' competitiva altrove e lo e' tutt'ora. I problemi logistici dovuti alla pandemia hanno reso le differenze meno marcate, la crisi energetica piu' marcate. Sono fenomeni che probabilmente avranno durata limitata, ma che lasceranno un'eredita'. Non e' ovvio che il vento cambi.
Articolo precedente

Filippo Ganna oro con nuovo record mondiale nell’inseguimento

Articolo successivo

L’Italia su pista s’è desta

Gli ultimi articoli in News