Filippo Ganna si conferma campione del mondo a cronometro

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Al secondo tempo intermedio il gap tra Filippo Ganna e Wout Van Aert era di solo 0”84 nella cronometro mondiale. Da lì al traguardo però l’italiano ha gestito alla perfezione la propria prestazione, vincendo con 5,4″ di vantaggio sul belga, e 44″ sull’altro belga Remco Evenepoel, bronzo (il quale è stato penalizzato dall’aver perso la borraccia a metà percorso).

Ganna conserva quindi la maglia iridata di specialità. E lo ha fatto segnando la velocità media più alta mai registrata ad un mondiale a cronometro: 54.37km/h.

Stagione su strada finita nel migliore dei modi per Ganna, che ora preparerà i mondiali su pista.

 

Commenti

  1. mqroll:

    invece arriverà anche la secondo, Van Aert e' l'eterno sconfitto non l'eterno secondo... cioe' alle olimpiadi arrivo' mi pare oltre il 5° posto, su vvia e dalla prossima stagione ci saranno altri giovani mostri contro cui dovra' lottare.... credo che il suo meglio l'abbia dato nel cross, sempre secondo a meno di infortuni di Pan der Pool (matteo della piscina)
    Il problema di Van Aert è che "non è un vincente"...cioè non ha il carattere del vincente/campione.
    Vince, e vince parecchio, ma quando lo fa è per MANIFESTA superiorità atletica e non perché ha la grinta del campione.

    Discorso diverso per MVDP, quello la stoffa del vincente cè l'ha nel sangue....basti vedere Amstel piuttosto che al recente inizio Tour....quelle cose le fai se hai il carattere oltre che le gambe.
  2. leandro_loi:

    Allora, ricapitolando:

    Stefan Küng vale quello che vale.
    Il vero capolavoro l'ha fatto Evenepoel ad arrivare terzo.
    Van Aert non è un vincente, anche se vince, ma non è un vincente.
    Gli australiani fanno fiasco pur non partecipando.

    :mrgreen:
    Non so sia un "capolavoro" ma la prestazione è di assoluto rilievo per le questioni già scritte nonchè per l'età.
  3. Teo66:

    Forse perché per costituzione fisica Evenepol non sarebbe molto indicato per questo tipo di cronometro.
    Saranno ben affari suoi la sua costituzione fisica e il fatto che ciononostante decida lo stesso di misurarsi con persone dalla stazza ben diversa dalla sua no?
    Rimango della mia opinione, chi ha al collo l'oro è più bravo di chi ha l'argento, e quest'ultimo è più bravo di chi ha il bronzo.
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