Mark Cavendish ha raggiunto un accordo con Lefévère

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Patrick Lefévère nella propria rubrica sul Het Nieuswblad racconta come ormai abbia raggiunto un accordo con Mark Cavendish per la prossima stagione. L’accordo è raggiunto a livello finanziario con un’estensione di contratto di un anno, ma con pagamenti spalmati su 2 anni. Un punto che resta ancora da definire è il ruolo che Cavendish vorrebbe avere in seno alla squadra di Lefévère dopo la prossima stagione quando si sarà ritirato dal professionismo a 37 anni.

È lo stesso Lefévère che lo spiega: “[…] Mark vuole fare qualcosa che abbia senso, e che cosa sia lascio che sia lui a spiegarlo. Per mia esperienza oggi tutti i corridori vogliono diventare performance manager, ma il problema è che spesso prendono se stessi come riferimento. Ma quello che ha funzionato per loro non necessariamente funziona per altri. Per Mark le porte sonno aperte ed in quel ruolo può essere sicuramente un valore per la squadra, ma allo stesso tempo voglio dire che il mio sponsor principale è assicurato sino al 2027, mentre gli sponsor secondari ancora per 2 o 3 anni, quindi non abbiamo molto spazio. Quest’anno non avremo abbastanza fondi per l’idea di Mark. Quest’anno ha corso con il minimo salariale. Chiariremo la faccenda la prossima settimana“.

Nel frattempo Cavendish correrà prossima settimana i mondiali su strada a Lovanio, e vedremo se il britannico non avrà magari un argomento di contrattazione ancora più solido a suo favore.

Commenti

  1. gibo2007:

    Lordi immagino.
    Ma la tassazione é riferita e dovuta al paese di residenza presumo.
    Dovrebbero essere netti.
    Poi il paese di residenza inciderà per altri tipi di tasse (sanità, ad es.).

    Comunque un sondaggio fatto dal sindacato delle professioniste donne rivelava che il 25% delle intervistate guadagnava più del salario minimo, mentre il 23% guadagnava niente. Nel senso che dal salario minimo venivano poi trattenute dalle squadre
    spese per viaggi, test fisici e persino per l'attrezzatura o parte di essa.
    Credo che anche tra i maschi funzioni cosi, oltre al noto "paga per correre".
  2. Ser pecora:

    Dovrebbero essere netti.
    Poi il paese di residenza inciderà per altri tipi di tasse (sanità, ad es.).
    Quindi la previdenza e quant'altro se la pagano loro? Nei fatti é come se fossero "lordi".
  3. sofiya:

    Dubito che siano netti.
    Mi sembra più logico lordi poi ogni corridore pagherà (pagherà?) Nel paese dove risiede fiscalmente.
    E su questo punto si spiegherebbe perché molti big risiedano fiscalmente in paesi a tassazione agevolata.
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