Giro 2021: Egan Bernal vince la 16^ tappa e aumenta il vantaggio in classifica generale

89

[Comunicato stampa] Cortina d’Ampezzo, 24 maggio 2021 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers) ha vinto in solitaria la tappa 16 del centoquattresimo Giro d’Italia, la  Sacile – Cortina d’Ampezzo, di 153 km.

Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Romain Bardet (Team DSM) e Damiano Caruso (Bahrain Victorious).

Con questo successo Egan Bernal (Ineos Grenadiers) rafforza la Maglia Rosa e guida la classifica generale.

RISULTATO DI TAPPA
1 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers) – 153 km in 4h22’41”, media 34.947km/h
2 – Romain Bardet (Team DSM) a 27″
3 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) s.t.
4 – Giulio Ciccone(Trek-Segafredo) a 1’18”
5 – Hugh Carthy (EF Education – Nippo) a 1’19”

CLASSIFICA GENERALE
1 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
2 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 2’24”
3 – Hugh Carthy (EF Education – Nippo) a 3’40”
4 – Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech) a 4’18”
5 – Simon Yates (Team BikeExchange) a 4’20”

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen Team)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)

Il vincitore di tappa, la Maglia Rosa Egan Bernal subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Questa è una grande vittoria, vincere in Maglia Rosa è speciale. Anche per questo mi sono levato la mantellina nel finale per mostrare questa Maglia sul traguardo. Oggi volevo fare qualcosa di speciale per questo ho attacato sul Passo Giau. È stata una tappa dura, resa anche più difficile dal meteo ma ho avuto la mentalità giusta sin dall’inizio della tappa. Ero pronto a soffrire e adesso sono veramente contento di questo successo!”.

Commenti

  1. Giomas:

    Lavorando non ho potuto seguire la tappa, ma da quello che ho potuto leggere oggi Bernal ha dato una dimostrazione di superiorità quasi imbarazzante, soprattutto per uno come lui che, con lo squadrone che ha, avrebbe potuto limitarsi a "marcare" i pochi possibili contendenti alla vittoria finale. E invece no, questo Giro non vuole semplicemente vincerlo, lo vuole dominare. Da applausi.
    Tranquillo, anche chi era a casa non ha visto la tappa, solo gli ultimi 500 metri, poi grandi primi piani delle persone all'arrivo.
  2. FDG:

    Sono cose che fai quando sei già al gancio, già a inizio salita aveva una faccia stravolta
    Nel senso che non capisci più dove sei...e confondi la salita (il GIAU) con la discesa.
    Se sei al gancio metti un 39 duro e vai regolare.
    Così almeno arrivi in cima con le gambe in condizioni decenti.
  3. Doctor Speck:

    Considerando che ieri hanno fatto comunque 4000m D+ (almeno a giudicare dalle stravate), e che gli ultimi sono arrivati a 49', credo che ci sarebbero stati seri problemi di tempo massimo per più di qualcuno con la tappa intera :wacko:
    Fa anche quello parte del gioco. In linea di massima però la proiezione può ingannare. Spesso quelli stanno con l'orologio in mano e si regolano stando più o meno a pelo. A volte sbagliano i conti o la corsa folle li estromette, ma di base vanno al minimo per non uscire dal tempo massimo. Se la tappa fosse stata completa, salvo ritmi folli, avrebbero tenuto le ruote per più tempo e si sarebbero staccati quando pensavano di poterlo fare.
Articolo precedente

Giro 2021: Victor Campenaerts vince la 15^tappa

Articolo successivo

Nuovi occhiali POC Devour

Gli ultimi articoli in News