Il nuovo calendario ufficiale UCI 2020

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Dopo varie rivelazioni, anticipazioni e chiacchere varie, l’UCI ha rivelato oggi il nuovo calendario 2020, che ovviamente rimane passibile di cambiamenti in base all’evoluzione dell’epidemia di coronavirus.


 

Riassumendo:

1 agosto : Strade Bianche
5-9 agosto : Tour di Polonia
8 agosto : Milan-San Remo
12-16 agosto : Dauphiné (accorciato da 8 a 5 tappe)
16 agosto : RideLondon-Surrey Classic
25 agosto : Bretagne Classic
29 agosto-20 settembre : Tour de France
8-14 settembre : Tirreno-Adriatico
11 settembre : GP de Québec
13 settembre : GP de Montréal
23 settembre : Mondiale a cronometro
27 settembre : Mondiale in linea
29 settembre-4 octobre : BinckBank Tour
30 settembre : Flèche Wallonne
4 ottobre : Liège-Bastogne-Liège
4-25 ottobre : Giro
10 ottobre : Amstel Gold Race
11 ottobre : Gand-Wevelgem
14 octobre : À Travers la Flandre
15-20 ottobre : Tour Guangxi
18 ottobre : giro delle Flandres
20 ottobre-8 novembre : Vuelta (18 tappe)
21 ottobre : Trois Jours de Bruges-La Panne
25 ottobre : Paris-Roubaix
31 ottobre : Il Lombardie

 

Commenti

  1. siamo
    samuelgol:

    Mi chiedo se non fosse proprio possibile evitare il sovrapporsi di Giro e Vuelta....anche se tutto sommato forse cambia poco. Difficilmente qualcuno avrebbe fatto entrambe se fossero state di seguito anche non sovrapponendosi.

    Che qualcuno si stupisca che le classiche non si sovrappongano al Tour mi fa sorridere. Che poi si dica che una la potevano mettere durante il Tour per bilanciare....bilanciare che? Chi punta alle classiche il Giro lo salterebbe comunque, non è che costringendolo a saltare il Tour (o verosimilmente la classica, col risultato di affossarla) il Giro recupererebbe qualcuno che comunque non andrebbe in ogni caso.
    Lo vogliamo capire o no che il Tour da solo è vita per il ciclismo? Facciamocene una ragione e semmai come Giro, cerchiamo di ridurre il gap, consci che la cosa è improba e molto lunga. 100 anni di ciclismo non si cancellano in 5 anni.
    Riguardo all'aspetto italiano, un calendario del genere è la grandissima occasione di Nibali. Non avrebbe probabilmente mai più rivinto un GT, vista l'età. Nessuno (a parte Horner:roll:) ha mai vinto un GT all'età attuale di Nibali mi sembra.
    Però i migliori saranno veramente tutti al Tour, qualcuno magari potrebbe scegliere il Tour per vetrina economica e preparazione alla Vuelta usata come prova di appello (come del resto era per qualcuno già gli anni scorsi) in caso di insuccesso al Tour. Chi mai di forte farà il Giro? Nibali, invece, oltre ad essere fra quelli che non ha fatto 5 minuti sui rulli (a parte quando ci si è fatto le foto con i manicotti a inizio lockdown al motto di #iorestoacasa), ha anche ribadito di puntare già ora al Giro. La sua grande occasione.
    Faccio fatica a capire le gare italiane ad agosto e una Roubaix a novembre, ma tutto sommato a loro non interessa poi troppo che i corridori trovino clima ideale. Penso che la Sanremo ad agosto, pur con turismo a scartamento ridotto, non sia una grande idea logisticamente.
    io penso che meno classiche mettevano durante il Giro, meglio era. Di sicuro non era peggio.
    capisco pero‘ che la Liegi e la Roubaix sono organizzate da ASO che conta di più della Gazzetta e di UCI.
    ASO al Delfinato ha ottenuto che partecipino 23 squadre (invece che 22). Chissà se la Gazzetta otterrà lo stesso per la Tirreno-Adriatico.

    poi ti do completa ragione che bisogna impegnarsi a ridurre il gap. Questa era (purtroppo !) l’occasione per cercare di farlo anche usando la politica e fare pesare 100 anni di Giro.
  2. Samuelgol, dici cose interessanti ma rimango delle mie idee.
    la butto lì: se fosse ASO a picchiare i piedi e a frignare senza tenere conto della storia del ciclismo ?
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