La E3 Saxo Bank Classic introduce due novità interessanti

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La E3 Saxo Bank Classic, classica del pavé nota precedentemente come E3 Harelbeke, si terrà il 26 marzo, ed introdurrà per prima delle interessanti novità in tema di sicurezza. Innanzitutto le “barriere da gara”, come sono state definite le nuove barriere realizzate dalla Boplan, espressamente per le gare ciclistiche. Si tratta di moduli interamente in polimero per assorbire gli urti, alti 140cm, ed angolati a 70°. Si agganciano tra loro tramite delle scanalature sui lati, in modo da poter formare una barriera continua e senza spazi vuoti tra gli uni e gli altri. I pannelli pubblicitari vengono infilati nei pannelli stessi in modo che non possano staccarsi facilmente ed offrire appigli non voluti ai corridori che passano. Inoltre sono richiudibili e quindi facilmente stoccabili.

A queste barriere si aggiungono delle protezioni per ostacoli e arredo urbano chiamati Safety Totems, realizzati nello stesso materiale, ma con una curvatura apposita per non permettere al ciclista di fermarsi contro lo stesso. Alti 2mt40cm, e dotati di una luce per renderli più visibili, integrano anche uno speaker per diffondere un segnale sonoro di 92dB per avvertire i corridori.

 

A queste utili protezioni gli organizzatori hanno aggiunto inoltre un prodotto della compagnia belga ZoraBots, ovvero un robot, chiamato CoronaBot, il quale passerà nelle zone dove sarà presente il pubblico per misurare la temperatura di ogni spettatore e verificare se indossa correttamente la mascherina. In caso negativo il robot, parlante, lo inviterà a farlo. Questi robot potranno anche verificare gli accessi nelle zone riservate e controllare la qualità dell’aria. Non ultimo, potranno porgere il bouquet di fiori al vincitore.

Dopo tanto parlare di sicurezza qualcuno finalmente è passato alle soluzioni.

Commenti

  1. bradipus:

    direi che prima sarebbe opportuno testarle come vanno nella pratica... poi col tempo si vedrà, non è una cosa che puoi imporre dall'oggi al domani agli organizzatori, immagino si tratti di un discreto investimento.
    Pensa a cosa vorrebbe dire renderle obbligatorie per Flanders Classics, la società che organizza il Fiandre ed altre cinque corse del nord (Omloop, Gand-Wevelgem...), non so se riuscirebbe di botto a sostenerne i costi.
    Senza pensare poi agli organizzatori delle corse 'minori' (Giro Emilia, Laigueglia...)
    D'accordo con la tua osservazione.
    Ma visto che la sicurezza dovrebbe essere una priorità anche l'UCI potrebbe supportare economicamente per migliorare sotto questo punto di vista.

    Le barriere sono fiducioso funzionino bene in quanto l'azienda che le produce avrà investito in ricerca e sviluppo e quindi sarà ragionevolmente certa della bontà del prodotto.

    Mi piacerebbe vedere passi concreti da parte di UCI per salvaguardare la salute dei corridori, è inutile fare bolle e tamponi per il Covid se poi si rischia la salute dei corridori contro spartitraffico e transenne.
  2. Super Ciuk:

    però del robot se ne potrebbe sicuramente fare a meno ...
    già... sembra la trashata che avevano fatto lo scorso anno al GP di F1 in Austria... per fortuna poi hanno smesso di usarlo... :cac:
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