[Comunicato stampa] Modena, Agosto 2021
ARES, con sede a Modena, nel cuore della Motor Valley italiana, luogo di nascita di alcune delle più famose e iconiche auto sportive e da corsa, è un’azienda che costruisce vetture di lusso: unendo la tradizione italiana, l’artigianato, con le più nuove tecnologie, crea mezzi straordinari, a due e quattro ruote, in edizione unica o limitata, che non hanno uguali nel mondo.
HPS, High Performance Systems, sviluppa soluzioni ingegneristiche avanzate per applicazioni di mobilità e per lo sport. Applicando la tecnologia della Formula 1 ha realizzato il rivoluzionario sistema Watt Assist per e-bike che permette di dotare una bicicletta da corsa con un motore elettrico che si comporta e pesa esattamente come un modello “muscolare” top di gamma.
Un progetto congiunto
ARES e HPS hanno lavorato insieme per due anni eseguendo test infinti in laboratorio e percorrendo migliaia di chilometri su strada sfruttando la competenza di ciclisti professionisti per la messa a punto delle doti dinamiche di questo stile di e-bike da corsa. ARES ha curato il design del telaio e le finiture; HPS ha fornito le proprie conoscenze nella parte meccanica. Il risultato è una bici di alta tecnologia, in fibra di carbonio, che non esiste sul mercato: la ARES Super Leggera by HPS è una e-bike di altissima gamma che pesa solo 9 kg, la prima al mondo.
Assistenza invisibile
La ARES Super Leggera by HPS è una rivoluzionaria bici da corsa assistita da un motore elettrico realizzata senza compromessi, frutto di un progetto esclusivo realizzato con il massimo della tecnologia della Formula 1 e aerospaziale. I componenti, il motore, la batteria e l’elettronica di controllo, così compatti e leggeri da integrarsi perfettamente nel telaio, non si vedono e soprattutto non si avvertono nella pedalata. Si è raggiunto questo importante risultato distribuendoli in modo opportuno, vicino al movimento centrale, in modo da assicurare una guida eccezionalmente sportiva e bilanciata. Quando si attiva l’assistenza elettrica si ha un grande aiuto “invisibile” (200 watt), che non altera la dinamica e quindi il piacere della pedalata, che rimane simile a quello di una bici da corsa top di gamma, anche a motore spento.
Il primo progetto ARES-HPS
Il risultato di questo primo progetto congiunto, tra ARES e HPS, è una serie limitata di 24 bici e si è scelto di realizzarle in stile retrò, con riferimenti ai colori e ai materiali delle bici degli anni ’70-’80 per unire la tecnologia con il fascino e la bellezza. Il costo di queste prime bici, in edizione limitata, sarà di 18.950 euro.
La personalizzazione
In futuro il cliente potrà essere coinvolto nel flusso creativo della sua bici con HPS e ARES, dalla fase di ideazione fino alla consegna del prodotto finito. Potrà svolgere un ruolo determinante in ogni fase dello sviluppo scegliendo il design, la verniciatura e la componentistica lavorando a stretto contatto con gli esperti professionisti del settore, tecnici delle bici da corsa e maestri dell’artigianato e della finitura.
Il telaio in fibra di carbonio
Parte integrante del processo di personalizzazione è il telaio stesso, che verrà messo a punto nel reparto di produzione della fibra di carbonio ARES, che garantirà la massima qualità di produzione. Un prodotto esclusivo che unisce artigianalità e tecnologia.
Le bici ARES-HPS saranno esposte e vendute negli showroom ARES nel mondo: Modena e Porto Cervo,Italia; Dubai, Emirati Arabi Uniti; Kitzbühel, Austria; St Moritz e Zurigo, Svizzera; Miami, USA; Monaco di Baviera, Germania; Puerto Banus, Spagna; Monte-Carlo, principato di Monaco. La prima serie ARES Super Leggera by HPS si può già ammirare in questi spazi.
L’accordo tra ARES e HPS è a lungo termine, come specifica Dany Bahar, cofondatore e CEO di ARES: “La collaborazione con HPS continuerà, lavoreremo ancora nello sviluppo di questo progetto. A questa prima produzione di bici in serie limitata, seguirà una seconda serie limitata di bici da strada di altissima gamma, ad ottobre, sempre assistite con la nostra tecnologia ma con specifiche ancor più spinte. Sarà un progetto diverso dal precedente che è in stile retrò: sarà anzi molto moderno, nelle forme, nei materiali e nei colori. E a dicembre, sfruttando le tecnologie messe a punto dalla nostra ricerca congiunta, offriremo una city bike di alta gamma, sempre dotata di motore elettrico”.
Sviluppare il sistema Watt Assist con ARES è un’ottima opportunità per HPS, lo afferma Harry Gibbings, fondatore e CEO: “Sono entusiasta di questo accordo con ARES, ho sempre ammirato il loro lavoro fin dalla nascita dell’Azienda, nel 2014. I progetti HPS richiedono elevata precisione e cura dei dettagli, e quindi dovevamo trovare un partner che condividesse la nostra stessa visione, e ARES ha esattamente queste caratteristiche, più un’altissima visione del design. È un accordo che mi soddisfa anche a livello personale: conosco Dany fin dai tempi in cui eravamo in Formula 1 e lavoravo con Ferrari e per me è entusiasmante essere suo partner e aprire un nuovo capitolo nella storia di HPS”.
Per il resto scusa ma mi taccio, scrivo quel che posso scrivere...( nda anche se scaduti sono pesantini..:mrgreen:)
Le foto del messaggio #99 (ciao a parte) non sono di bici?
La regola che blocca gran parte del possibile sviluppo recita più o meno che "i telai devono essere formati da due triangoli", chiudendo la possibilità di realizzare forme più aerodinamiche ed efficienti mantenendo il ciclista nella posizione attuale senza farlo pedalare ad esempio come su una recumbent.