L’UCI ha autorizzato il controllo pressione pneumatici in corsa

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L’UCI ha autorizzato l’utilizzo di un controllo wireless della pressione pneumatici in corsa. Il sistema sarà utilizzato dal Team DSM durante la prossima Paris-Roubaix.

Il sistema è prodotto e commercializzato dalla Scope Cycling, ed è chiamato Atmoz System, il cui principio di funzionamento consiste in “un sistema di gestione della pressione dei pneumatici basato su valvole meccaniche che regolano il flusso d’aria tra il serbatoio dell’aria e il pneumatico tubeless. Tramite i pulsanti di controllo situati sul manubrio viene inviato un segnale wireless al sistema per controllare le valvole per sgonfiare o gonfiare lo pneumatico, il che significa che il corridore può modificare la pressione degli pneumatici in tempo reale“.

 

Così recita il comunicato dell’UCI, il quale precisa anche che *Il sistema non altera l’integrità strutturale della ruota e non contiene parti mobili o compressori“.

Il prezzo del sistema è di 3998eu, quindi non proprio un orpello alla portata di tutti come reciterebbe uno dei principi di equità e fairplay dell’UCI stessa, ma tant’è…il responso al pavé!

Commenti

  1. Il Trattore:

    1. Ha una batteria

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    2. C'è una sorta di "raggio aggiuntivo" che dal dispositivo si collega direttamente alla valvola in cui passa (o viene aspirata) l'aria

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    Ok, quindi funziona a batteria e non consuma Watt del ciclista (peso aggiuntivo a parte)

    Il "raggio aggiuntivo" sarà il tubo che dal compressore va alla valvola per regolare la pressione.
  2. Corvo Torvo:

    Il concetto credo si possa simulare gonfiando un palloncino con la bocca. Puoi provare a riempire la bocca d'aria oppure sgonfiarla. In pratica nel mozzo ci sta un volume d'aria che permette di aggiungere o togliere aria dal pneumatico.
    Nel mondo automotive il sistema costerebbe 400 euro per 4 gomme. Per il nostro mondo è disponibile allo special prize di 4000 per due ruote, stessa proporzione applicata al costo dei copertoni.
    beh non é semplice come la fai tu, il "palloncino" (che si vede attorno al mozzo) lo devi tenere ad una pressione altissima visto che il volume é limitato, poi ogni volta che aumenti la pressione della gomma gli prendi un pò di aria e quando sgonfi la gomma l'aria la butti dalla gomma, visto che non puó ritornare indietro al serbatoio dato che questo si trova ad una pressione molto piú alta di quella della gomma.
    In un sistema cosí non so quante volte si possa gonfiare/sgonfiare la gomma prima di aver finito l'aria nel serbatoio, visto che alla roubaix presumibilmente si vorrá cambiare pressione ad ogni tratto di pavé.
    La batteria che qualcuno ha associato al controllo di un compressore, serve solamente a comandare le valvole che controllano la pressione in entrata e uscita, visto che l'uci sottolinea l'assenza di compressori nel sistema.
    Riguardo al prezzo altissimo, purtroppo i numeri automotive sono altri , ma anche la miniaturizzazione e i materiali usati nei componenti bici fanno salire il prezzo
  3. ma si siamo in ottica world tour. quindi da un certo punto di vista è anche giusto che fanno da beta tester per nuove tecnologie. se funziona ed è efficace prenderà piede altrimenti ciao. quello che non capisco è perchè si da troppo importanza a queste robe, ovvero marginal gain
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