Sonny Colbrelli re del Nord

518

Prima partecipazione e prima vittoria alla Rouaix per Sonny Colbrelli (Team Bahrain-Victorious), non succedeva dal 1953, con la vittoria del belga Germain Derycke.

Edizione epica, non solo per il fatto che la regina delle classiche mancava da oltre 900 giorni, ma perché è stata la prima edizione “bagnata” dal 2002, quando vinse Servais Knaven, ora in ammiraglia Ineos. E bagnata è un eufemismo per descrivere le condizioni della gara odierna, soprattutto nella prima parte, dove i settori in pavé erano letteralmente inondati.

Roubaix epica quindi, che ha premiato il corridore più scaltro, lucido e forte sul traguardo, un Sonny Colbrelli nel suo anno di grazia. Trionfatore allo sprint su Florian Vermeersch (Lotto-Soudal) e Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix), mattatore della corsa, ma anche poco lucido.

Grande vittoria dell’italiano quindi, in una stagione che ne consacra una forma eccezionale ed una maturità evidente. Un anno di grazia per tutto lo sport italiano.

Commenti

  1. lap74:

    ..........
    Moscon un calo netto (e comprensibile!) lo ha avuto solo quando è stato ripreso dai 3 che poi si sono giocati la vittoria, Vdp ha accelerato e lui non è stato in grado di rispondere. Poi si è messo lì del suo passo e neanche il gruppo VanAert è stato in grado di riprenderlo nonostante fosse quello che ha preso più aria di tutti.
    Moscon vinceva. Ne sono più che convinto. E avrebbe portato a compimento una grande impresa.
  2. lap74:

    Anche io avuto la stessa sensazione, il terzetto non mi sembrava molto più fresco di lui eppoi di fatto tirava solo VdP che ha dichiarato di essere cotto già a 30 all'arrivo. Ho la sensazione che alla Ineos qualche errorino lo abbiano fatto e sono perfettamente coscienti di aver buttato via una Roubaix per questo.
    Questo forse no. Credo che il problema grosso, in termini cronometrici, sia stato la foratura e lì non è colpa di nessuno. La caduta gli ha fatto perdere poco e in un momento in cui ormai lo vedevano a pochi secondi.....lo prendevano lo stesso, specie considerando che in gruppo c'era MVDP che si sarebbe finito per prenderlo. Lui la tattica non sa molto dove stia di casa, quindi manco a dire che si guardavano 1 3 e pochi secondi bastavano.
    Ovvio che una eventuale pressione troppo alta sulla bici di scorta, sarebbe un errore, ma non credo decisivo, in quel frangente.
  3. Vlaams:

    Oooccheii ma io non ho detto che a 14 ne dimostravo 17 ma ho detto che a 14 fingevo di averne 17 ja?
    Si certo, sarebbe piaciuto anche a me fingere di esser piü grande, intendevo questo...
    (mi spiace che te la sei presa)
Articolo precedente

Lizzie Deignan a vinto la prima edizione femminile della Paris-Roubaix

Articolo successivo

La Roubaix 2021: commenti e voti

Gli ultimi articoli in News

Zwift aumenta i prezzi

La popolare piattaforma di ciclismo virtuale Zwift ha annunciato il suo primo aumento di prezzo dal…