Un corridore del Team DSM aggredito da automobilista

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Un corridore del Team DSM, ex-Sunweb, ha fatto denuncia contro un automobilista dopo essere stato aggredito durante un allenamento. Il sito CyclingWeekly è venuto in possesso del video in cui si vede la zuffa tra i ciclista e l’automobilista.

Secondo la ricostruzione i due ciclisti correvano affiancati e questo non è piaciuto all’automobilista per cui sono seguiti i soliti insulti, probabilmente reciproci. Una situazione ormai piuttosto comune sulla strade oggi.

foto: CyclingWeekly

L’automobilista però si è fermato davanti i ciclisti, è sceso e dopo un alterco ha afferrato per la gola il corridore della DSM, poi lo ha spinto facendolo cadere dalla bici. Il ciclista ha reagito con un pugno, poi l’automobilista lo ha preso per la testa bloccandolo e quindi buttandolo a terra.

foto: CyclingWeekly

Poi una donna è uscita dall’auto prendendosela anche lei con i ciclisti, quindi il video finisce.

foto: CyclingWeekly

 

Il Team DSM ha fatto sapere che è stata fatta denuncia per aggressione contro l’automobilista e che non commenteranno ulteriormente.

L’ennesimo caso di difficile convivenza tra automobilisti e ciclisti sulla strada, con i primi sempre più insofferenti verso i secondi per ragioni difficili da comprendere, se non forse un misto di ignoranza e scarsa educazione. Un’educazione che dovrebbe essere una priorità a partire dalle scuole guida.

Commenti

  1. charlietrotter:

    No, troppo poco. Come pena a pulire, servire a casa di disabili vittime della strada!
    Sì ma non "capirebbero fisicamente" i pericoli a cui va incontro il ciclista sulla strada.
  2. Ser pecora:

    Ok, ma ammettiamo pure che i due ciclisti fossero apposta in mezzo alla strada (...) e l'automobilista fosse di fretta: quanto tempo possono farti perdere? 5 minuti? Nemmeno in sogno. Se è 1'-2' è già tantissimo. La percezione che l'automobilista ha del rallentamento è grandemente falsata: mediamente gli basta stare 20" a 20km/h e già va fuori di testa, essendo abituato a viaggiare almeno al doppio (se non il triplo). 1' perso dietro un ciclista non ti fa arrivare tardi da nessuna parte.

    La mia esperienza è che l'automobilista medio sclera dopo 10" dietro un ciclista, in particolare in salita, perché si ritrova praticamente fermo. Quello che dovrebbe essere spiegato è che appunto 30" persi sono niente.

    Secondo me il meccanismo è lo stesso in altri contesti: l'automobilista medio impazzisce per qualunque veicolo lo faccia rallentare molto. Basti pensare al classico camper su una strada di montagna: non ci sono quelli che "esasperati" li superano con sorpassi da galera? Per arrivare prima dove? Di quanto?

    E secondo me c'è qualcuno che da qualche parte lo impara, perché ci sono paesi dove non ti strombazzano incazzati per questi motivi. O, peggio, dove ti passano a 10cm come se non esistessi.

    Al massimo direi che pure i ciclisti (che al 99% sono anche automobilisti) dovrebbero tranquillizzarsi, perché al colpo di clacson li vedo spesso rispondere con gestacci, urla, etc (soprattutto se in gruppo)...al passaggio al pelo ci sta anche, ma per la clacsonata, chissene....
    alcuni rompono anche solo perche' ti vedono da solo sulla riga bianca....ormai si e' arrivati ad una stupidita' contro il ciclista
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