Ganna: primo Giro, prima tappa, prima Rosa

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[Comunicato stampa] GANNA: PRIMO GIRO, PRIMA TAPPA, PRIMA ROSA 
Il campione del mondo contro il tempo, alla sua prima partecipazione al Giro d’Italia, vince la cronometro di apertura battendo altri due giovani corridori come Joao Almeida e Mikkel Bjerg. Thomas primo tra gli uomini di classifica.

Palermo, 3 ottobre 2020 – Il campione del mondo Filippo Ganna ha conquistato la vittoria nella cronometro individuale di apertura della Corsa Rosa alla velocità media di 58.831 km/h. I giovani Joao Almeida e Mikkel Bjerg, anche loro al debutto al Giro d’Italia, hanno completato il podio.
Geraint Thomas, quarto, è il primo dei favoriti per la classifica generale mentre Miguel Angel Lopez, caduto negli ultimi km, non ha completato la prova.

LE PILLOLE STATISTICHE

  • Filippo Ganna ha fatto registrare la velocità media più alta di tutti i tempi di una cronometro in un grande giro: 58.831 km/h. Il record assoluto in una corsa contro il tempo in un grande giro rimane 58.874 km/h di Rik Verbrugghe nel prologo (7,5 km) del Giro d’Italia 2001.
  • L’ultimo corridore ad aver conquistato la vittoria e quindi la Maglia Rosa al suo debutto al Giro d’Italia è stato Lukas Postlberger ad Olbia nel 2017.
  • L’ultimo italiano a vincere la cronometro individuale d’apertura del Giro d’Italia prima di Ganna era stato Paolo Savoldelli a Seraing nel 2006.

RISULTATO DI TAPPA
1 – Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers) – 15.1 km in 15’24”, media 58.831km/h
2 – João Almeida (Deceuninck – Quick – Step) +22”
3 – Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates) s.t.
4 – Geraint Thomas (Team Ineos Grenadiers) +23”
5 – Tobias Foss (Team Jumbo – Visma) +31”

CLASSIFICA GENERALE
1 – Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers)
2 – João Almeida (Deceuninck – Quick – Step) +22”
3 – Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates) s.t.

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers), indossata domani da João Almeida (Deceuninck – Quick – Step)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Rick Zabel (Israel Start – Up Nation)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers), indossata domani da Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates)

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e prima Maglia Rosa Filippo Ganna, ha dichiarato: “Sono veramente orgoglioso di questo risultato, per me, per l’Italia e per il ciclismo italiano. La mia preoccupazione principale in corsa era quella di non avere problemi. Ho vinto quattro campionati del mondo su pista, uno a cronometro e oggi questa splendida Maglia Rosa. Spero di vincere ancora tanto nei prossimi anni. Da domani lavoreremo per aiutare il nostro capitano Thomas.”

 

Commenti

  1. A mio avviso, non è ciclismo, ma circo. Lodevole la prestazione di Ganna, ma far scendere i corridori a quelle velocità folli , mai raggiunte prima con bici da crono, non è da persone razionali. Siccome poi il pathos non era abbastanza, ecco inserire due tornanti , dunque altre difficoltà per i ciclisti, oppure meglio dire altri due pericoli da affrontare, il circo Barnum è servito. Spiace molto per Lopez caduto, in un punto non pericoloso, il pericolo sono le bici da crono difficili da controllare. Onore a tutti i ciclisti che hanno affrontato la prova con coraggio.
  2. tafaz:

    Quello che dico io è che Ganna ha dimostrato di essere un ottimo cronoman ma non può essere celebrato come il più grande cronoman al mondo, come oggi fanno in molti, perché non è completo ed è competitivo solo su determinati tracciati, a lui congeniali! Cronoman come Roglic, Doumolin o Van Aert invece in qualsiasi tipo di cronometro, indipendentemente da percorso e dislivello, partono sempre tra i favoriti, Ganna a mio avviso no!
    si ma se lui non vince una crono in salita,questi 3 non vincono contro di lui una crono piatta da 20km......ripeto non e' un discorso logico,anche Sagan non vnce allo sprint sul Mortirolo su Pogacar,ma magari in via roma a Sanremo si.....
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