Fulcrum presenta le ruote Speed 25, per conquistare le vette

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Fulcrum presenta la Speed 25, sviluppate con un obiettivo preciso: garantire la massima performance in salita. 

[Comunicato stampa]Le nuove Fulcrum Speed 25 coniugano leggerezza e maneggevolezza in un prodotto a basso profilo che risulta perfetto per conquistare la vetta e godersi la discesa grazie all’applicazione delle migliori tecnologie Fulcrum.

Speed 25 sono state ​​sviluppate ispirandosi alle vittoriose Racing Light XLR, ruote che hanno saputo lasciare il segno, tanto tra gli utenti finali quanto dai pro che le hanno impiegate per le tappe di montagna. Speed 25 presentano un profilo da 26 mm, simmetrico sull’anteriore e asimmetrico sul posteriore per ottimizzare il bilanciamento tra leggerezza e aerodinamica. Con un peso ufficiale di soli 1.285 gr sono il prodotto per il ciclista alla ricerca del suo miglior tempo in salita, ma anche per l’ultra-cyclist che si trova ad affrontare condizioni meteo avverse e vuole una ruota stabile ed affidabile anche in presenza di eventuali forti raffiche di vento.

Speed 25 sono sviluppate in versione tubeless disc-brake, con canale interno da 21mm e adottano le tecnologie proprietarie Fulcrum MoMag™ e DIMF, oltre a cuscinetti ceramici USB™ e un mozzo dal design minimale: leggerezza, handling e scorrevolezza sono gli aspetti chiave per spiegarne la performance.

Leggerezza

La caratteristica principale di Speed 25: il risultato di una coppia di ruote da soli 1285gr è ottenuto grazie a diversi fattori, primo dei quali il profilo da 26mm. Inoltre il cerchio ha una finitura opaca DIMF ottenuta direttamente dallo stampo senza trattamenti in verniciatura, che influirebbero ovviamente in maniera negativa sul peso totale: un risultato possibile grazie alle resine specifiche utilizzate che proteggono anche il cerchio. 

Contribuisce in maniera sensibile alla riduzione di peso anche il design del mozzo minimale, che è stato alleggerito ed ottimizzato nelle sezioni interne ed esterne per renderlo il più possibile aerodinamico ma anche affidabile, resistente e capace di sostenere importanti forze torsionali.

Handling

Il basso profilo è sinonimo di leggerezza, ma anche di estrema maneggevolezza e facilità di guida. L’accorgimento più rilevante è la differenza tra anteriore, simmetrico, e posteriore, asimmetrico, per garantire un’aerodinamica eccellente e una estrema reattività. Con un profilo posteriore asimmetrico è infatti possibile garantire angoli di campanatura migliori per un’elevata rigidità laterale, fondamentale negli scatti in salita. 

Con lo stesso obiettivo, Speed 25 è costruita con raggi piatti aerodinamici che, seguendo la filosofia progettuale di Fulcrum del perfetto allineamento del nipplo al raggio, non si toccano. Diversi sono i vantaggi di questo approccio, reso possibile grazie alla precisione delle tecnologie Fulcrum: durata, resistenza e rigidità costanti nel tempo ma anche la totale assenza di scricchiolii dovuti allo sfregamento dei raggi.

Scorrevolezza

Aspetto chiave per la massima performance in salita è la scorrevolezza, per trasformare in velocità ascensionale tutta la potenza generata dal ciclista. I cuscinetti ceramici USB™ garantiscono il 50% di scorrevolezza in più rispetto a cuscinetti standard. Il 2-Way Fit permette poi di montare coperture tubeless più scorrevoli senza l’uso di nastri, grazie al ponte non forato. Infine, la tecnica costruttiva Fulcrum basata su assi passanti unici realizzati a CNC, che costituiscono una base rigida e solida sulla quale scorrono tutti i meccanismi interni, garantisce la massima scorrevolezza e rigidità. 

Tutti questi dettagli sono progettati considerando sempre l’insieme ruota come un unico oggetto e rendono Speed 25 delle ruote veloci e scorrevoli tanto in salita quanto nelle diverse condizioni di utilizzo, oltre ad assicurare un’altissima affidabilità nel tempo.

 

Prezzi: € 2.186, 00 (HG11), € 2.195, 00 (XDR), € 2.191, 00 (N3W)

Commenti

  1. Quello che ha scritto Soft ma in italiano:

    Un'oncia dalle ruote vale una libbra dal telaio", dice il vecchio proverbio, insinuando che il peso rotante, specialmente sulle ruote, è estremamente importante. L'affermazione a volte è presentata in termini meno iperbolici che il peso sulle ruote conta due volte perché quando acceleri devi farlo girare e andare avanti.

    Il problema è che non è vero. Nel 2001 l'ingegnere di biciclette Kraig Willett ha analizzato le forze sulle ruote (link is external) e ha concluso:

    “Quando si valutano le prestazioni delle ruote, l'aerodinamica delle ruote è la più importante, seguita a distanza dalla massa delle ruote. Gli effetti dell'inerzia della ruota in tutti i casi sono così piccoli da essere probabilmente insignificanti".

    L'idea che la massa rotante sia importante deriva dalla convinzione che l'inerzia della ruota sia importante, perché è l'inerzia che deve essere superata per accelerare una ruota. Ma Willett dimostra chiaramente che l'inerzia della ruota non ha importanza, quindi anche il peso rotante è relativamente irrilevante.

    Perché no? Bene, non acceleri molto quando guidi una bicicletta, e anche quando lo fai l'accelerazione è relativamente bassa, quindi la potenza spesa per accelerare una bici con ruote "pesanti" è solo leggermente superiore a quella necessaria per le ruote leggere. Il peso complessivo è importante quando si arrampica, ma anche questo non è un fattore così importante come la gente immagina ed è molto più economico risparmiare (sul tuo) peso rispetto alla bici.

    In effetti, trascorri la maggior parte del tuo tempo, e quindi fatica, spingendo via l'aria, e questa è una base di gran lunga migliore per scegliere le ruote. La differenza di circa dieci volte nell'effetto dell'aerodinamica rispetto alla massa totale significa che stai molto meglio con un paio di buone ruote aerodinamiche che con un paio di ruote leggere.
  2. m.buti:

    Non è un mito è la realtà, la leggerezza delle ruote (sopra tutto cerchio/gomma) in quanto massa periferica è fondamentale per la salita, ammesso che la ruota sia sufficientemente rigida.
    Questo è un fatto di fisica meccanica.
    L'effetto della massa periferica incide solo se fai continue frenate e ripartenze, ma in salita questo comunque non avviene
  3. Lumi:

    L'effetto della massa periferica incide solo se fai continue frenate e ripartenze, ma in salita questo comunque non avviene
    Per curiosità: anche nei continui rilanci è indifferente la massa del cerchio?
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