Piergiorgio Sbrissa,
08/01/2020
Bjarne Riis, controverso corridore anni ’90 e Team Manager di successo in varie formazioni (CSC, Saxo Bank e Tinkoff), rientra nel WorldTour grazie all’acquisizione da parte del gruppo danese Virtu Cycling (di cui Riis è proprietario assieme a Lars Seier Christensen e Jan Bech Andersen) di una quota di minoranza (1/3) della NTT Pro Cycling, ex Dimension Data.
Riis sarà il nuovo Team Manager della formazione sudafricana, prendendo il posto di Douglas Ryder.
https://nttprocycling.com/ntt-pro-cycling-enters-into-partnership-with-virtu-cycling
https://www.gazzetta.it/Ciclismo/19-02-2013/doping-ciclismo-hamilton-fu-riis-mandarmi-fuentes-9284034680.shtml
Me ne vengono in mente solo alcuni ma: scandalo Festina, Virenque poi confessò, Zabel confessò dopo che l'illecito era andato in prescrizione, Millar confessò e si beccò due anni di squalifica (ma forse era più recente), Rijs confessò quando era giunta la confessione. Armstrong (fine anni '90) beccato e reo confesso. Più altri che non mi vengono in mente. Insomma, il quadro è ampiamente dimostrato.
Ci sono i beccati che confessano di aver fatto ricorso al doping solo loro.
Ci sono i beccati che dicono che tutto il sistema era marcio e tutti si dopavano.
Poi ci sono quelli usciti incolumi che ora sono paladini e predicatori dello sport pulito e dell’antidoping, che ai loro tempi correvano a pane ed acqua.
Qual’è la verità?