In un video apparso ieri su Twitter, si può vedere il corridore sudafricano Nicholas Dlamini, in forza alla NTT (ex Dimension Data) mentre viene arrestato dai rangers del Table Mountain National Park.
Wtf @TableMountainNP @SANParks @VanHaywood. Someone just broke Nic Dlamini’s arm pic.twitter.com/oYQGiTNUPM
— Lawrence (@larrymontana) December 27, 2019
L’autore del video, Lawrence Lindeque, afferma nel video che a Dlamini sia stato rotto un braccio durante l’arresto, provato poi con le foto delle radiografie.
Dlamini, secondo i rangers, sarebbe stato arrestato per non aver pagato il biglietto di ingresso nel parco e per essere stato privo di permessi (non si specifica quali), e che si sarebbe ferito da solo nella concitazione del momento.
Pur vero quello che è stato scritto prima.. certe persone quando indossano la divisa si sentono potenti e approfittano di chi in quel momento é più debole.
Se per questo gli hanno rotto un braccio mi sembra giustificata la sospensione del ranger adesso se la vedranno gli avvocati della squadra.
Certo che di ciclisti professionisti africani non ce ne sono molti se a uno dei pochi gli spezzano le braccine non vedo molte speranze per il ciclismo da quelle parti:scassat:
Quanto al fatto che le forze dell' "ordine" siano armate (come è ovvio) mi sembra un'altra questione, che esula dal mio intervento. Se sono armati i delinquenti, giusto che ci si possa difendere (al limite metterei in discussione il monopolio della forza/difesa, argmento ancora più complesso).
Resta il fatto che quando un poliziotto eccede nell'uso della forza (e questo mi sembra un caso evidente) commette un atto gravissimo, in quanto abusa della posizione di superiorità che lo stato gli assegna, non giustifcabile con errori di valutazione in quanto professiosta dell'uso della forza.