Bob Jungels (Ag2R-Citroën) ha vinto dopo una lunga fuga la 9^ tappa del Tour, Aigle-Châtel les portes du soleil, (192.9km), con 22″ di vantaggio su Jonathan Castroviejo (Ineos) e Carlos Verona (Movistar) i quali hanno raggiunto a poche centinaia di metri dal traguardo Thibaut Pinot (Groupama-FdJ) il quale aveva tentato di rincorrere Jungels arrivandogli sino a 19″ di ritardo, ma poi mollando nel finale.
5° Tadej Pogačar che ha tentato uno sprint per racimolare altri secondi di vantaggio sugli avversari, riuscendoci in parte, ovvero guadagnando 3″ su tutti gli inseguitori tranne che sul 2° in classifica generale, Jonas Vingegaard che è riuscito ad incollarglisi a ruota.
Il lussemburghese Bob Jungels è il 16° corridore del suo paese ad alzare le braccia al Tour de France, ed è il primo lussemburghese a vincere una tappa della manifestazione da undici anni a questa parte, ovvero dal successo di Andy Schleck sul Galibier nella 18^ tappa dell’edizione 2011. Tra il 2011 e il 2022 Jungels è stato l’unico lussemburghese ad avvicinarsi alla vittoria segnando gli unici due Top5 del Granducato durante questo periodo (4° nella 18^tappa e 5° nella 16^ tappa nel 2015).
Pogacar puo' contare su un ottimo Majka, su un buon Mcnulty, su un mediocre (almeno per ora) Bennett. Su Soler e Hirschi no.
Roglic non è cosi spacciato e lasciarlo andare in una fuga sarebbe rischioso. Vingegaard puo' contare su un eccellente Krujswijk e su Kuss che nei salitoni puo' fare grande selezione. E poi c'è il jolly Van Aert.
La jumbo ha diverse opzioni per tendere trappoloni a Pogacar, e credo che lui lo sappia bene.
Perchè se Roglic parte a 120km dal traguardo cosa dovrebbe fare Pogacar??per me prova a stare con lui......però sarebbe rischioso,alla fine Roglic non ha niente da perdere e potrebbe fare un fuorigiri anche a piu' di 100km dal traguardo che per chi vuole vincere il Tour non e' consigliabile.......anche lasciarlo andare però non sarebbe il max,soprattutto se non dovesse avere la squadra e un Majka non in giornata e magari nessuna squadra che aiuta dietro
In questo la Ineos è piu' accorta e corre in modo "normale".
Ma già al giro d'Italia la UAE faceva cose strane, mandando ogni giorno in fuga uno, nonostante puntassero su Almeida.