Strano scontro tra sprinter quello tra Rudy Barbier (Israel-StartUp Nation) e Mike Teunissen (Jumbo-Visma), iniziato al giro d’Ungheria, nella 5^ tappa, vinta allo sprint da Edward Theuns (Trek-Segafredo), con Barbier che si è reso protagonista con un gesto incomprensibile, spingendo all’indietro Teunissen, non si capisce se per farsi spazio o cosa.
Rudy de Kapper dacht; als ik @MikeTeunissen nou naar achteren trek kan ik nog 8e worden. Waarom? Iemand aan de kant duwen voor de veiligheid begrijp ik soms nog wel. Maar om iemand nou naar achteren te trekken. #TourDeHongrie21 pic.twitter.com/jaTI1oA6Ea
— Daan van den Berg (@daanvandenberg) May 16, 2021
Tant’è un gesto pericoloso, vietato, e che avrebbe potuto costare almeno la retrocessione a Barbier, che oltretutto palesemente non lottava per la vittoria, ma ha terminato 8°.
Lo scontro però poi si è spostato sui social, con un caustico commento di Teunissen su Twitter (“Non so quanto valga in premi un 8° posto, ma apparentemente abbastanza per cercare di far cadere altri corridori“:
A cui Barbier ha risposto in un modo che da l’idea di un tipo focoso (“se vuoi diri qualcosa vado al tuo stesso aeroporto. Ma puoi anche continuare a piangere come un bambino di 8 anni su Twitter“).
Se mai qualcuno dovesse chiedersi dove nascono certi stereotipi sugli sprinter 🙂
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