Remco Evenepoel al Giro, ma “senza ambizioni”

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Inn un’intervista a Wilerflits.nl, Remco Evenepoel (Deceuninck) ha confermato la propria presenza al prossimo Giro d’Italia, ma “senza ambizioni o aspettative”, facendo il punto sul proprio stato di forma attuale:

La prossima settimana andrò a Tenerife. La strada è ancora lunga. Normalmente fischietto su una corta salita qui vicino, ora invece la faccio col fiatone. L’ho notato ieri allenandomi con i miei compagni sul Muur van Geraardsbergen. Ma è normale dopo che sei stato inattivo per quattro mesi. Ora devo lavorare sulla base e sulla lunga distanza”.

“Lo stage al Teide è già programmato e penso sia importante riprendere il ritmo. Sono stato fuori per molto tempo, ma non farò uscite da sei ore come i miei compagni, mi limiterò a 3-4 ore. Questo stage in altura sarà seguito dalla preparazione per un secondo stage ad Aprile, giusto prima del Giro d’Italia.”

Andrò in Italia senza ambizioni o aspettative, ma mi aspetto di andare meglio nelle tre settimane. È una scelta di andare al Giro senza gare precedenti. È un rischio, lo so. Non sappiamo se si rivelerà una buona o una cattiva scelta, ma perché dovrei mettermi fretta? Tre mesi sono pochi in ogni caso e preferisco prendermi il tempo di crescere lentamente.”

Il belga non farà nemmeno ricognizioni del percorso e presumibilmente gareggerà “alla giornata”, per poi vedere in seguito come organizzare la stagione. Al momento infatti Remco ha detto che non sa come proseguirà il calendario, se parteciperà ai giochi olimpici e/o alla Vuelta.

Per ora continua la preparazione con del Core Training presso il suo fisioterapista ad Anversa, in quanto necessita ancora di rendere il proprio corpo “stabile”.

Commenti

  1. Quel " senza ambizioni e aspettative " sa tanto di pretattica, è un predestinato, mi aspetto fuochi d' artificio, spero non abbia fantasmi nell' armadio affrontando le discese. Forse sarebbe il caso che spendesse qualche giorno per studiarsi i percorsi.
  2. Al di la che farà classifica o meno fa piacere che un po' di nomi importanti frequentino il giro. Quanto al giro dopo decenni ad inseguire il tour, potrebbero anche trovare qualche formula un po' più innovativa per fare più show e vetrina per gli sponsor. Una cosa che sarebbe interessante sarebbe fare il "double count" sulla generale su tratti intermedi della tappa. Non credo che nessuno l'abbia mai fatto finora ma sarebbe molto molto interessante come formula rendendo interessante e trasformando anche le strategie di squadra. ad esempio su tappe per velocisti ma che hanno asperità centrali oppure su tratti vallonati distanti dal traguardo. chissà magari in futuro. Per iniziare andrebbe bene anche su una/due sole tappe delle 20 totali, come prova. Piustosto non so se ci vorrebbe il bollino dell'UCI per una cosa del genere.
  3. Scaldamozzi ogni tanto:

    Su tratti intermedi non credo, ma al giro ci sono maglie e classifica per i traguardi volanti e intermedi.
    però generano al più solo una volata tra comprimari, con tutto il rispetto per i comprimari e i gregari
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