Tokyo 2020: Carapaz è oro

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Richard Carapaz (Ecuador) ha vinto l’oro olimpico ai giochi di Tokyo in solitaria, battendo Wout Van Aert (Belgio), argento, e Tadej Pogačar (Slovenia), bronzo.

Gara in cui hanno fatto la parte del leone le squadre più forti, Belgio in primis, che ha tenuto alto il ritmo e fatto selezione nell’impegnativo percorso, ma ai -25km è stato il duo composto dall’ecuadoriano Carapaz e dallo statunitense Brandon McNulty a lanciare l’attacco decisivo, distanziando il gruppetto di 11 inseguitori. Poi Carapaz ha attaccato nuovamente ai -5,8km sull’ultima corta salita prima del traguardo lasciando il compagno di fuga. Dietro gli inseguitori non sono riusciti ad organizzarsi, temendo probabilmente la volata con Van Aert o un attacco finale di Pogačar, ed hanno perso ulteriore tempo.

E cosi, 1’07” dopo il vittorioso passaggio di Carapaz sul traguardo si sono giocati il podio in volata gli inseguitori con Van Aert a battere di pochissimo Pogačar.

 

Un plauso a Carapaz che ha attaccato con perfetto tempismo regalando all’Ecuador un oro storico, il secondo dopo quello nella marcia 20km di Atlanta 1996, e che ne farà un eroe nazionale.

Ed ovviamente un plauso a Van Aert che ha fatto l’andatura e chiuso ogni buco possibile negli ultimi 30km in un gruppo composto praticamente solo di scalatori, dimostrando ancora una volta di essere il corridore più completo oggi. Per lui ancora un argento dopo i due del mondiale di Imola. Ed ovviamente tanto di cappello anche a Tadej Pogačar, anche lui a fare la corsa nel finale e pure con la forza di sprintare nel finale rischiando di battere uno specialista come il belga.

Migliore degli italiani Alberto Bettiol, 14° a +3’38”, vittima di crampi negli ultimi 20km.

Commenti

  1. l'unica mossa che avrei azzardato al posto di Cassani è il giovane che ha vinto lo Zoncolan...cosi per fargli fare una esperienza, poi magari si staccava dopo 150km, ma il percorso comunque favoriva dei corridori leggeri in teoria.
  2. pedalone della bassa:

    ........ invertire questa tendenza.

    perché non si fa "cultura sportiva" nelle scuole? (non solo ciclismo eh, per parlare di sport più in generale)
    esatto.
    pedalone della bassa:


    perché non si fanno campagne di "incentivazione" all'avviamento del ciclismo?
    esatto, ma incentivazione allo sport in generale.
    pedalone della bassa:


    perché la federazione non comincia a battere i pugni, ma per davvero, sulla sicurezza sulle due ruote?
    esatto.
    pedalone della bassa:


    perché la federazione non comincia a sollecitare i vari enti territoriali, per creare zone di bike park? dove fare percorsi
    esatto.
    pedalone della bassa:

    ..........
    per me, perché essendo un ruolo politico, molto meglio non "disturbare" troppo
    doppiamente e qualunquemente esatto.
    pedalone della bassa:

    non puoi sperare nel "colpo di culo" che ti esca un Pantani (sì, con tutti i suoi enormi pregi ed i suoi difetti), un Nibali, un Cipollini…...che facciano da catalizzatore per l'ambiente

    Il coniglio dal cilindro è più dannoso che altro al movimento, perchè nasconde pecche endemiche che quando vengono a galla le paghi per 20anni.
    Nibali è venuto fuori per caso, perchè ha avuto la possibilità da giovane dalla Sicilia di andare in Toscana. Ma non può e non deve essere la norma questo.
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