Ok, il prezzo è giusto (del copertone)

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I commenti e soprattutto le critiche dei consumatori rispetto la situazione prezzi nel mondo del ciclismo ormai si è surriscaldata al calor bianco negli ultimi tempi. Dalla pandemia di covid in poi i listini hanno continuato a lievitare come panettoni natalizi. Critiche e commenti si sprecano sui prezzi di telai e componenti, ma non per tutto. Il settore degli pneumatici è da sempre uno dei più risparmiati dalle critiche, a parte, inevitabilmente, la nicchia super-premium dei tubolari di alta gamma.

Probabilmente secondo il vecchio adagio che “sulla sicurezza è meglio non risparmiare”, un po’ perché qualcuno si beve i test caserecci sulla resistenza al rotolomento fatti su rullini di 5cm di diametro, un po’ perché il marketing da cui tutti sono immuni, a parole, nei fatti ha un suo perché.

In una visita di ormai qualche anno fa da uno dei più grandi produttori mondiali di pneumatici, Michelin, due loro ingegneri ammisero candidamente che da ogni prova strumentale le differenze sull’asciutto tra vari copertoni (di stessa dimensione) sono praticamente inesistenti. Ma è noto come le sensazioni mie siano meglio degli ingegneri tuoi, che si tratti di valutare resistenza al rotolamento, grip, scorrevolezza o rigidità, non importa che siano cuscinetti ceramici o il cx di una maglietta.

Tant’è. Senza entrare in complicati ragionamenti sul perché il copertone di una Megane da 6kg l’uno costi come un tubeless da bici da 300gr, qual è la cifra massima che siete disposti a spendere per un copertone da bici? Specificate se per camera d’aria, tubeless o tubolare.

Non vale il “se fossi miliardario monterei solo tubolari fatti a mano da bambini pakistani”.

Quanto sei disposto a spendere per un copertone al massimo?

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Commenti

  1. lupin IV:

    0000

    Non sapevo ci fosse una correlazione tra i tpi e il grip di una gomma. Pensavo che i tpi fossero indice di minor probabilità di forare e basta.
    Cosa che comunque ho constatato con i Veloflex Corsa che hanno 350 tpi (tra i più alti tra i copertoncini) e sono bastate due uscite sul bagnato per forare 6 volte
    tpi già sai che significa threaded per inch (o inch square), semplificando su pari superficie di carcassa con un numero più elevato si ha una trama di più fili e per farlo bisogna che siano più sottili. Prendendo in mano diversi copertoncini si nota la flessibilità più elevata nei copertoni con maggior tpi.
    Estremizzando i copertoni con cerchietti rigidi hanno 27 tpi, i veloflex che ne hanno più di 300 vengono persino chiamati tubolari aperti tanto che si potrebbero montare al rovescio.

    p.s.: oltre al video del meccanico che fa vedere un copertone montato al rovescio da un cliente, io nel lontano 2009 avevo ricevuto in regalo ed utilizzato i Vittoria Revo KXS che erano double face!
  2. leandro_loi:

    Se chi produce ha avuto costi maggiori, chi trasporta ha avuto costi maggiori, chi distribuisce ha avuto costi maggiori, chi vende ha avuto costi maggiori, mi sembra del tutto normale che un bene che prima costava X ora costa di più. Non so, non mi pare di dire delle cose così fuori di testa.
    questo mi sembra evidente senza bisogno di spiegazione, quello meno condivisibile è la tua soluzione "compra quest'altro che tanto è uguale". No non è uguale, costa soltanto meno. E' un accontentarsi al ribasso.
  3. j-axl:


    Il ciclismo NON potrà mai essere uno sport di nicchia o da ricchi, per natura.
    Chi lo sostiene non ha capito cosa sia e quale sia l'essenza del ciclismo.
    Sudare?
    I ricchi non sudano in effetti. Fanno sudare i poveri.
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