TdF 2021: Matej Mohoric vince la 7^ tappa

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Matej Mohoric (Bahrain Victorious) ha vinto la settima e più lunga tappa del Tour de France. Ha battuto Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) e Magnus Cort Nielsen (EF Education-Nippo) dopo una lunghissima fuga. Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix), conserva la maglia gialla, mentre Primoz Roglic ha perso 23 posizioni trovandosi ora a +9’11”.

Tappa tra Vierzon e Le Creusot di 249,1 km, la più lunga dal 2000. Prima ora di corsa volata via a 51,6 km/h di media. Al km 39 è partita una fuga cn 29 corridori, tra cui la maglia gialla e quella verde. Con la UAE incapace di forzare il ritmo davanti al gruppo il ritardo di questo è arrivato a oltre 4′ ai -160km. Ai -82km buona parte dei corridori in fuga è stata riassorbita, ma sonno andati a rinforzarla Jasper Stuyven e Victor Campenaerts. Sulla difficoltà finale del percorso, il Signal d’Uchon (5,7 km al 5,7 %) Mohoric si è involato da solo, mentre nel gruppo è stato Roglic a saltare, mentre il suo compagno Wout Van Aert ne ha approfittato, e dora è 2° in generale a +30″. Tadej Pogacar ha avuto una giornata difficile ed ha concesso 4’25” sul traguardo a  Van Aert ed ora è 5° in generale a + 3’43”.

Ora cominciano le montagne, con Van Aert che si chiama già  fuori. Van der Poel ha dichiarato che tenterà di tenere la maglia gialla il più possibile, ma Pogačar la punta sicuramente con 4 corridori da classiche davanti in classifica generale. Dietro di lui Alaphilippe ed a sorpresa Vincenzo Nibali.

 

Commenti

  1. samuelgol:

    Cosa è successo a Roglic? Staccarsi da 40 corridori così dopo una crono tutto sommato dignitosa. Come è possibile?
    Per Pogacar non mi è parsa giornata difficile. Dai suoi veri avversari non ha pagato nulla, non ha tirato 1 metro e di fatto ha seccato Roglic, suo principale avversario. Mi pare abbia controllato e gestito, approfittando della concorrenza trasversale fra squadre, gli attacchi pericolosi, in primis quello di Carapaz, dimostrando quella calma che è la virtù dei forti sapendo che non può controllare la corsa da solo e quindi non andando appresso a tutti. Il Tour è ancora lungo.
    Roglic deve aver patito la caduta. Si è staccato nell'ultima salita. Oltretutto era rimasto solo senza compagni.

    Pogacar giornata difficile nel senso che ha dovuto sbattersi da solo per quasi tutta la tappa. Praticamente senza squadra anche in pianura. Bravo a controllare e far andar via solo i ciclocrossisti, ma alla lunga può pagarle tappe cosi.
  2. samuelgol:

    Cosa è successo a Roglic? Staccarsi da 40 corridori così dopo una crono tutto sommato dignitosa. Come è possibile?
    Per Pogacar non mi è parsa giornata difficile. Dai suoi veri avversari non ha pagato nulla, non ha tirato 1 metro e di fatto ha seccato Roglic, suo principale avversario. Mi pare abbia controllato e gestito, approfittando della concorrenza trasversale fra squadre, gli attacchi pericolosi, in primis quello di Carapaz, dimostrando quella calma che è la virtù dei forti sapendo che non può controllare la corsa da solo e quindi non andando appresso a tutti. Il Tour è ancora lungo.
    Probabile che con le botte prese non riesca a riposare quindi ogni giorno successivo è quasi peggio del precedente...
  3. Ho la sensazione che :
    1) In Jumbo sapessero già al mattino che Roglic non poteva reggere con i postumi della caduta (questo spiegherebbe la tattica della squadra);
    2) Nibali non abbia alcuna intenzione di fare classifica a meno la situazione non evolva a favore in modo rocambolesco (anche questo spiegherebbe, un po' meno, la tattica della squadra).
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